28 Aprile 2023

MotoGP, Alessio Salucci: “Pedrosa a volte non ci faceva dormire”

Dani Pedrosa il più veloce nella FP1 a Jerez. Alessio Salucci ricorda le sfide in MotoGP con Valentino Rossi e quanto fosse un osso duro.

MotoGP, Alessio Salucci

La prima sessione di prove libere MotoGP a Jerez si chiude con Luca Marini nel gruppo di test. Il pilota del team Mooney VR46 si piazza 4° a meno di tre decimi dal best lap firmato da un sorprendente Dani Pedrosa. Resta fuori dalla top-10 Marco Bezzecchi che accusa un problema nell’erogazione del gas. Nel paddock spagnolo è atteso Valentino Rossi che arriverà in serata.

Dani Pedrosa rispolvera il passato

Quando vede Dani Pedrosa in cima alla lista dei tempi, il Team Director Alessio Salucci ricorda le grandi sfide di Valentino Rossi ai tempi d’oro. “Sono molto contento per lui, Dani è un pilota vero, uno che a volte non ci ha fatto dormire di notte – racconta a Sky Sport MotoGP -. Quando andava forte era davvero forte, soprattutto su alcune piste come questa e a Misano. Spero di incontrarlo per fargli i complimenti di persona, per quanto fatto stamattina e quanto sta facendo in KTM“.

Buono l’esordio di Luca Marini al Circuit Angel Nieto di Jerez, subito prorompente in sella alla Ducati Desmosedici dopo aver conquistato il primo podio in MotoGP negli Usa. Resta indietro, invece, Marco Bezzecchi che si accoda in 14esima posizione. “Marini ha ripreso il lavoro che ha lasciato ad Austin, sta andando veramente forte, ha lavorato un po’ con la soft per capire il feeling. Durante il time attack ha fatto un buon tempo. Bezzecchi ha ancora qualche problemino soprattutto quando tocca il gas, la moto gli va larga e non va nella direzione giusta. Adesso Matteo Flamigni (il capotecnico, ndr) ci metterà le mani, ma nulla di preoccupante“.

Luca Marini in crescita

Occhi puntati su Luca Marini che sembra aver trovato l’intesa perfetta con la GP22 e potrebbe iniziare a macinare risultati importanti e scalare la classifica. “Secondo me è un pilota fortissimo, ci mette un po’ per andare forte, ma quando arriva ci rimane perché sa come vi è arrivato. Ha trovato subito un buon feeling con questa moto dall’inizio dell’anno, soprattutto nella connessione del gas – spiega Alessio Salucci -. L’anno scorso non gli dava la stessa fiducia, quando toccava il gas aveva un po’ di buco e non siamo riusciti a matterla a posto. Lui è un pilota molto tecnico ed ha sofferto. Con questa moto qui appena l’ha provata gli è piaciuta, ha fatto uno step e quando le cose vanno un poco meglio ha progredito, creduto sempre più in lui. Anche il team ha un anno in più di esperienza, David Munoz è un capotecnico veramente tosto… Un insieme di cose che lo fanno andare forte“.

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