23 Marzo 2024

MotoGP, Aleix Espargaró: “Sono in una situazione difficile”

Il GP di Portimao inizia in salita per il veterano della MotoGP Aleix Espargaró. Il pilota Aprilia punta il dito contro le condizioni della pista.

MotoGP, Aleix Espargaro

Il weekend di Portimao non è iniziato nel modo migliore per Aleix Espargaró. Nelle FP1 si piazza ventesimo, con il compagno di box Maverick Vinales secondo. Nel pomeriggio il veterano della MotoGP è solo quattordicesimo ed ha riportato una caduta a dieci minuti dalla fine del turno. Nonostante la giornata complicata, il pilota Aprilia ha mantenuto il suo senso dell’umorismo ma anche quello della critica.

Portimao in salita per Aleix

Aleix Espargaró ha commentato per la prima volta la sua giornata con ironica leggerezza. “Mi sento più come un ciclista che va in moto nel fine settimana per divertimento. Questo venerdì non è stata sicuramente la mia giornata. A parte questo, devo ammettere che la mia prestazione non è stata delle migliori. Restavo costantemente indietro, trovavo grip troppo tardi e alla fine sono caduto. Poi è stata una corsa con la seconda moto e bandiera gialla di Morbidelli. Era come se tutto fosse contro di me. Ma rimango fiducioso per sabato, sperando di essere un po’ più della partita“.

Una giornata che rischia di compromettere il secondo round MotoGP del 2024, tutto si giocherà nel Q2 per tentare di acciuffare una buona posizione di partenza. Il circuito iberico è “friendly” per la RS-GP, come dimostrano i risultati degli anni precedenti. Gli ingredienti per restare fiduciosi ci sono tutti. “Mi sono messo in una situazione difficile, ma il weekend è tutt’altro che finito. Ci sono sempre piloti veloci, questo è ciò che rende questo campionato così impegnativo e tutto dipende dal millesimo. Una caduta e tutto può cambiare“.

Il capitolo sicurezza

Nella conferenza stampa del giovedì Aleix Espargaró aveva indicato Portimao come la peggiore pista nel calendario MotoGP in termini di sicurezza. Ha puntato l’indice contro la ghiaia grossa quanto un iPhone in alcuni tratti del circuito, ma non è l’unico neo. L’asfalto sporco ha reso tutto molto difficile: “Nessuno sembrava trovare aderenza, da qui le numerose cadute. Un venerdì piuttosto inutile, secondo me. La pista era veramente sporca. Non possiamo mandare la classe regina su una pista ricoperta di polvere. È il 2024, ci deve essere una soluzione tecnologica per pulire la pista in modo efficace. Ricordo che nelle nostre prime gare in America usavano le turbine degli aerei per asciugare le piste in dieci minuti. È giunto il momento di applicare una tecnologia simile anche qui“.

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Foto Aprilia

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