26 Settembre 2023

MotoGP, Aleix Espargaró: “Rossi e Marquez entrambi colpevoli”

Aleix Espargaró ritorna a parlare della stagione MotoGP 2015 e della diatriba tra Valentino Rossi e Marc Marquez.

MotoGP, Aleix Espargaro

Aleix Espargaró ritorna a parlare sul suo canale YouTube in una sessione di domande e risposte con i suoi follower. Diversi gli argomenti in ballo: le vittorie con Aprilia, la MotoGP moderna, Fabio Quartararo, la rivalità tra Valentino Rossi e Marc Marquez culminata nelle vicende di Sepang 2015.

La diatriba Marquez-Rossi

Nell’ultimo capitolo del suo vlog il pilota di Granollers riapre una parentesi sulla storica diatriba tra Valentino Rossi e Marc Marquez, a suo dire “entrambi un po’ colpevoli“. Da sempre noto per non avere peli sulla lingua e dire apertamente ciò che pensa, il maggiore degli Espargaró esprime il suo parere su quanto accaduto tra i due fuoriclasse della MotoGP. “Non mi è piaciuto per niente tutto quello che ha generato l’azione tra Marc Marquez e Valentino Rossi“. I tifosi del Motomondiale erano e restano ancora spaccati in due fazioni. Aleix cerca di guardare con maggior obiettività e distacco. “Penso che Marc avrebbe dovuto avere un po’ più di classe, con Valentino che giocava per il titolo, e non ostacolarlo così tanto in quella gara in Malesia“.

Secondo l’alfiere dell’Aprilia, anche il campione di Tavullia non è esente da colpe, con quel gesto in pista che gli è costato una dura sanzione da scontare nell’ultimo round a Valencia (partenza dall’ultima fila). “L’azione di Valentino è chiara: lo ha portato fuori pista e avrebbe dovuto essere sanzionato in quello stesso Gran Premio“. In ogni caso l’episodio malese non ha portato nulla di buono alla MotoGP. “Credo che tutto quello che è successo sia stato negativo per il nostro sport. Senza dubbio sono i due migliori piloti nella storia del nostro sport… Ma la rilevanza che la situazione ha assunto è stata pessima per il nostro sport“.

L’ascesa di Aleix, la stima per Marquez e Quartararo

La carriera di Aleix Espargaró è sempre stata in salita, anche se nell’ultimo biennio inizia a raccogliere i frutti di tanti sacrifici. “Anche se non avessi ottenuto i successi che sto ottenendo adesso, penso di essere molto fortunato. Ho potuto dedicarmi al sogno di correre in moto che avevo da bambino“. A lui il merito di aver vinto con una moto che ha sviluppato partendo da zero. “Oggigiorno è molto difficile vincere in MotoGP. Ma vincere con una moto da cui cinque anni fa eravamo a un minuto (dal migliore) è un orgoglio brutale”.

Nell’era di dominio Ducati, l’ammirazione del veterano dell’Aprilia ricadono su Fabio Quartararo e Marc Marquez. “Sono due dei migliori piloti del campionato, sono i numeri uno dei marchi giapponesi. Ma c’è così tanta uguaglianza nel motomondiale che, con la difficoltà che stanno vivendo le moto giapponesi e con il livello che stanno avendo le moto europee, è molto difficile per loro lottare per vincere. Ma non dubitate che la qualità di questi piloti e di queste fabbriche, prima o poi, tornerà ad essere all’apice“.

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foto: Instagram @aleixespargaro

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