26 Settembre 2023

Moto2: Pedro Acosta, e chi lo ferma più? Ormai è fuga mondiale

Pedro Acosta stravince anche sul nuovo Buddh Circuit e continua ad allungare in campionato. Un'altra netta dimostrazione di superiorità.

pedro-acosta-win-moto2-india

Il Buddh Circuit era un tracciato nuovo per tutti, invece nel GP dell’India è arrivata un’altra vittoria senza rivali. Pedro Acosta non perde occasione per ribadire l’ormai ben visibile superiorità sul resto della griglia Moto2. Lo spagnolo di KTM Ajo ha aggiunto un altro tassello ad un ruolino di marcia impressionante in questa stagione. La corsa verso il secondo iride in carriera è ben avviata, solo un cataclisma potrebbe impedire ad Acosta di raggiungerlo. E KTM rimane sempre nei guai, visto che non ha ancora chiarito chi gli farà posto in MotoGP nel 2024…

Acosta senza rivali

L’inizio di stagione ci aveva mostrato un testa a testa che però s’è presto concluso: gli unici “errori” dello spagnolo sono stati il 12° posto in Argentina, l’unico zero in Francia ed il 6° posto in Catalunya. Tre risultati giù dal podio in 13 gare disputate ben chiariscono perché Acosta sta dominando la categoria intermedia. Senza avversari, visto che anche Tony Arbolino si è perso, dando una mano al talento spagnolo che s’è preso prima la testa della classifica generale con facilità, per poi incrementare con costanza il vantaggio. Arbolino è sceso a 39 punti di ritardo, Jake Dixon ne ha 90, Canet e Lopez ne hanno 120, e via via ci sono tutti gli altri. Certo ci sono ancora tanti punti in ballo, ma con questa costanza è difficile pensare che Acosta possa incontrare qualche altro ostacolo sul suo cammino.

“Cinque punti sono tanti”

Non è mancato il caos al via al Buddh Circuit, un disastro iniziale che ha provocato la ripartenza. Poco male per Acosta, 2° in entrambi i casi e, mentre nella prima partenza non aveva fatto in tempo a passare subito davanti per la pronta bandiera rossa, nella seconda partenza ha fatto immediatamente il suo compitino. “Non sono rimasto a lungo dietro ad altri piloti, per questo abbiamo gestito bene le gomme” ha sottolineato Acosta a fine gara. Ha avuto qualche problema finale con la gomma posteriore, ma non abbastanza da permettere a qualcuno di avvicinarsi. “Altri cinque punti a fine campionato sono tanti” ha poi aggiunto, riferendosi all’ulteriore allungo. In pochi giorni tocca al Giappone: l’anno scorso ha chiuso 7° in rimonta, quest’anno non si accontenterà di sicuro di un piazzamento giù dal podio, salvo appunto imprevisti.

Foto: Red Bull KTM Ajo

Lascia un commento