10 Febbraio 2024

MotoGP, Aleix Espargaró: “Il punto debole resta il motore”

Aleix Espargaró spiega com'è cambiata la nuova Aprilia RS-GP dopo il test MotoGP in Malesia. Ma il vero punto debole resta il motore.

MotoGP, Aleix Espargaro

Aprilia ha lavorato intensamente durante l’inverno, tanto che nel test MotoGP di Sepang Aleix Espargaró ha trovato una moto molto diversa. Serviranno ancora tanti chilometri prima di adattarsi alla nuova aerodinamica della RS-GP, l’ingresso curva è un punto su cui lavorare facendo leva sullo stile di guida. Il potenziale del prototipo 2024 è sicuramente cresciuto, ma necessita di tempo per essere distillato. La prossima settimana si ritornerà in pista in Qatar, dove il manto d’asfalto recentemente rifatto potrebbe nascondere alcuni punti deboli.

La nuova RS-GP24

La classifica dei tempi non è particolarmente indicativa nella preseason, eppure colpisce il nome di Aleix Espargaró al quinto posto, ad interrompere la lunga scia dominante delle Ducati. Basterà per coltivare il sogno iridato nella prossima stagione MotoGP? Difficile fare anticipazioni, sicuramente bisognerà prima mettere tutti i tasselli al posto giusto. “La maggiore stabilità rende la moto anche più impegnativa dal punto di vista fisico“, ha sottolineato il veterano di Granollers. “D’altro canto la moto è decisamente più competitiva, cosa che mi fa davvero piacere. Fisicamente è più difficile, ma per me non è un problema“.

La nuova Aprilia RS-GP24 ha sicuramente compiuto decisivi step in avanti in varie aree tecniche, ma lo stop invernale non è bastato per risolvere quello che sembra essere il vero problema: la velocità massima. “Abbiamo ancora bisogno di coppia e potenza ai medi regimi dopo le varie modifiche nella zona del cambio. La moto 2024 è sicuramente migliore, ma il nostro punto debole resta il motore. Se vogliamo lottare con i grandi, le prestazioni del motore devono migliorare“.

I problemi di Vinales

Nel test in Malesia Aleix ha sperimentato diverse componenti aerodinamiche, quanto basta per avere le idee chiare sul pacchetto da omologare in Qatar, nonostante anche qui ci siano piccoli dettagli che devono essere ancora limati. Gli ingegneri di Noale dovranno però concentrare l’attenzione sul V4 se vogliono puntare tutti insieme al Mondiale MotoGP. E nell’altro angolo del box si spera che Maverick Vinales possa trovare quanto prima il feeling con la moto, considerando le difficoltà riscontrare a Sepang. “In verità la moto non è una rivoluzione. Il telaio e il motore sono uguali al 99%. Ma l’aerodinamica cambia davvero il modo di guidare la moto e sembra che ci sia stato uno stravolgimento“.

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Foto Michelin

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