10 Febbraio 2024

MotoGP, Alberto Puig: bilancio post-Sepang e obiettivi per il futuro

Alberto Puig, team manager Repsol Honda, traccia un bilancio dopo il test MotoGP di Sepang: cosa sta cambiando e obiettivi per il futuro.

Joan Mir. MotoGP

Il team Repsol Honda sicuramente non sarà un candidato al titolo MotoGP, ma nel test di Sepang la RC213V ha dimostrato di andare nella direzione giusta. Luca Marini e Joan Mir hanno potuto provare il nuovo pacchetto aerodinamico, dove finora HRC era più indietro rispetto alla concorrenza. Ma gli ingegneri dell’Ala sono intervenuti su tutte le aree tecniche per intraprendere un cammino che dovrebbe riportare in tempi brevi verso il podio.

Primi cambiamenti nei box Honda

Il volto del team manager Alberto Puig è solcato da un sorriso alla fine della tre giorni in Malesia. Il 10° tempo di Joan Mir, a sette decimi dal miglior crono di Pecco Bagnaia, è il miglior time attack firmato da un pilota Honda. La moto è più leggera e potente rispetto all’anno scorso, anche se c’è ancora tanto lavoro da fare. La Casa giapponese “sa già dove dobbiamo migliorare“, sottolineando i problemi che hanno avuto i suoi piloti ad essere competitivi durante la simulazione di gara. Nel prossimo test in Qatar l’attenzione della squadra sarà rivolta su questo punto, per rendere la moto più regolare e migliorare l’uscita di curva.

Tra le novità di questa stagione MotoGP ci sarà anche la più stretta collaborazione con il team satellite LCR di Lucio Cecchinello, dove militano Nakagami e Zarco. A questo proposito Puig ha voluto ricordare che la Honda “ha sempre lavorato con il Team LCR“, sottolineando che “forse quest’anno il legame sarà un po’ più grande, ci sono più persone coinvolte e abbiamo dato loro più risorse. Abbiamo cercare di sfruttare al meglio le concessioni. Se nell’altro box abbiamo un pilota esperto come Johann (Zarco), è logico che proviamo a dargli un po’ di supporto“. Di conseguenza HRC si sta impegnando a fornire materiale uguale a tutti e quattro i piloti, cosa che in passato non accadeva…

Honda verso nuovi orizzonti

Il neo arrivato Luca Marini dovrà sicuramente compiere ancora tanti chilometri prima di prendere piena confidenza con la RC-V. Le prime impressioni sono sicuramente positive. “Professionale non sarebbe la parola giusta, è un pilota molto metodico, è uno che non vuole lasciare nulla per dopo, vuole scrivere assolutamente tutto quello che sente. I suoi commenti sono molto chiari – aggiunge Alberto Puig -. E’ molto promettente, arriva da una moto molto veloce e ora sta capendo la Honda. Penso che si sia adattato molto bene alla squadra, siamo contentissimi dello sforzo che sta facendo“.

Infine, l’ex pilota catalano chiarisce bene quali siano le intenzioni della Honda per il futuro. Honda vuole archiviare le ultime pessime stagioni in MotoGP per iniziare un nuovo capitolo. “Vogliamo uscire dalla situazione che abbiamo vissuto negli ultimi anni, in cui non eravamo competitivi al 100%. Stiamo lavorando per tornare ad un livello in cui i nostri piloti abbiano la possibilità di lottare, e questo sarà il primo passo. Il secondo sarà vincere le gare quando la moto è pronta, il nostro unico obiettivo finale è vincere il titolo. Questa è la filosofia della Honda“.

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Foto: Hrc_MotoGP

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