30 Dicembre 2022

MotoGP, Aleix Espargarò cerca la rivincita: i pro e i contro nella stagione ’23

Aleix Espargarò ha due anni di contratto per provare a vincere il titolo MotoGP. L'Aprilia RS-GP in netta crescita... ma occhio alla concorrenza interna!

MotoGP, Aleix Espargaro

Aleix Espargarò ha messo a segno la sua migliore stagione in MotoGP e dal suo esordio nel Motomondiale. Prima vittoria in Argentina, quattro podi consecutivi tra Portimao e Mugello, un podio mancato in Catalunya per una distrazione all’ultimo giro, l’ultimo centrato ad Aragon. Prima del tour orientale il pilota Aprilia era fra i tre candidati al titolo, poi alcuni errori all’interno del box hanno derubricato il veterano al 4° posto finale, mancando un risultato storico per la Casa di Noale. Nel 2023 ci riprova, sarà la penultima occasione in carriera per scrivere una pagina importante in classe regina.

Crescita tecnica, concessioni ed esperienza

La stagione MotoGP 2022 era iniziata sotto una buona stella per il veterano di Granollers. A Losail ha esordito ai piedi del podio, sul bagnato dell’Indonesia si è ritrovato un po’ spiazzato, poi la vittoria a Termas. La RS-GP ha subito dimostrato di non essere forse la moto più veloce della griglia, ma di avere una certa solidità e costanza in ogni settore. Il giusto mix di potenza e percorrenza di curva, frutto del meticoloso lavoro che hanno apportato Romano Albesiano e il suo staff tecnico dopo l’arrivo di Massimo Rivola. Ma non solo, perché la Casa veneta ha saputo crescere anche in termini di ciclistica e aerodinamica, grazie ai recenti test in galleria del vento e alla capacità di azzardare nuovi aero-pack anche a stagione in corso, grazie alle concessioni regolamentari.

Dal 2023 Aleix Espargarò e i piloti Aprilia non potranno più contare sulle concessioni, ma avranno finalmente il tanto atteso team satellite. L’a.d. Massimo Rivola ha finalizzato uno degli obiettivi prefissi dal suo arrivo, in attesa di concretizzare i suoi piani con la firma di un main sponsor. Con Miguel Oliveira e Raul Fernandez ci saranno più dati a disposizione e nei weekend di gara si potrà velocizzare la strategia gomme. Un’opzione utile per il maggiore dei fratelli di Granollers che, con un contratto biennale fino al 2024, ha ancora due frecce a disposizione per il suo arco. Sarà la sua settima stagione con il prototipo di Noale, nessuno meglio di lui conosce pregi e difetti, la sua evoluzione step by step, dopo anni difficili in cui ha pensato di gettare la spugna e mollare definitivamente la MotoGP. Ma non sarà un’impresa facile…

L’ultimo biennio MotoGP?

Bisogna fare i conti innanzitutto con la concorrenza interna. Ha fortemente spinto su Rivola per ingaggiare il connazionale Maverick Vinales nell’estate del 2021. Ora che ‘Top Gun’ ha preso confidenza con la moto e con il V4 sarà un osso duro. Il quasi 28enne di Roses vuole essere il perno centrale del progetto Aprilia MotoGP, il futuro della squadra ufficiale, raggiungere quel titolo mondiale mancato per poco ai tempi della Yamaha. Idem per i due alfieri del team satellite RNF, che non vogliono certo recitare il ruolo di comparsa. Oltre che con i colleghi di marca bisogna fare i conti con i rivali esterni, a cominciare dalle otto Ducati Desmosedici. Gli ingegneri del gruppo veneto sono chiamati ad un difficile lavoro di evoluzione durante questo inverno, mettersi al passo con le Rosse non è facile per nessuno. Honda e Yamaha comprese. Ma in una nuova era dove i marchi europei hanno preso il sopravvento dovranno essere bravi a cavalcare questa onda del successo.

Aleix Espargarò si gioca il tutto per tutti nella stagione 2023, almeno dal punto di vista personale e professionale. Difficile immaginare ad un eventuale futuro in MotoGP anche dopo il 2024, ma tutto dipenderà dai risultati del prossimo anno. Un calendario con 21 GP non gioca a favore di chi ha famiglia e figli e per i più “anziani”, ma lo spagnolo è un atleta abituato a pedalare… in ogni senso. “Le ultime due stagioni sono state decisive dal punto di vista organizzativo. È qui che abbiamo fatto i maggiori progressi. Oggi funziona tutto meglio, sia in pista che a Noale“, ha dichiarato in una recente intervista. “Con l’ambiente che abbiamo in Aprilia, la moto che abbiamo sviluppato, il gruppo che abbiamo costruito, il futuro mi sembra molto entusiasmante“.

Foto: MotoGP.com

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