22 Marzo 2023

MotoGP, Alberto Puig: “Marquez in Ducati? Sono solo voci”

Alberto Puig semina fiducia alla vigilia della nuova stagione MotoGP. Corsa contro il tempo per dare a Marc Marquez una Honda vincente.

MotoGP, Marc Marquez

Honda è in evidente difficoltà alla vigilia del campionato MotoGP, ma Alberto Puig invita alla calma e semina ottimismo. La prima gara di Portimao sarà un test verità per capire il reale potenziale della RC-V 2023 sul ritmo gara. Se sul giro secco restano ancora dubbi, sulla lunga distanza il talento di Marc Marquez potrebbe colmare in parte le lacune.

Il confronto Honda-Ducati

La vittoria resta una meta lontana, con otto Ducati in pista la strada è tutta in salita per l’Ala dorata. Si resta in attesa di ulteriori aggiornamenti di ciclistica e aerodinamica per compiere un ulteriore step. Il team manager Alberto Puig non ci sta a partire da sfavorito: “Non ci date per spacciati troppo presto“. Ricorda che la Honda resta “la casa più vincente, campione del mondo in tutte le categorie” e può contare su un fuoriclasse come Marc Marquez, “detentore di otto titoli e punto di riferimento nel mondo“.

Il vento può cambiare ed è inutile nascondersi o cercare alibi, in questo momento i produttori europei stanno lavorando e investendo meglio, sono un passo avanti. “Ducati e le altre due case europee, Aprilia e KTM, hanno fatto un lavoro migliore del nostro“, ha detto in un’intervista a ‘El Perodico’. “Sono stati molto più reattivi, più creativi e più aggressivi quando si trattava di progettare le loro moto. Quando i tuoi rivali hanno successo, devi toglierti il ​​cappello e congratularti con loro“.

Le scelte future di Marc Marquez

Se i rivali proseguiranno con la loro supremazia tecnica potrebbero anche soffiare Marc Marquez alla Honda. Un rischio di cui sono consapevoli in casa Honda. Il trasferimento di Alex Marquez in Ducati Gresini secondo molti potrebbe preannunciare anche l’arrivo di suo fratello maggiore, anche se da Borgo Panigale smentiscono l’interessamento. “Sono solo voci, Marc è stato un pilota Honda per tutta la vita ed è molto grato alla Honda. Sappiamo bene che se non gli diamo una moto vincente, potremmo perderlo. I risultati di questa stagione potrebbero condizionare le decisioni di Marc nell’immediato futuro“.

Il ritorno alla vittoria in MotoGP

Se ci sarà un divorzio non è previsto prima della fine del 2024, quando scadrà il contratto plurimilionario tra il campione di Cervera e HRC. Dopo sei titoli mondiali e la lunga attesa della Honda, che ha continuato a pagare regolarmente Marc Marquez, c’è massima collaborazione tra le parti. Adesso è ritornato in forma smagliante dopo tre stagioni da incubo, ma solo il ritorno alla vittoria in MotoGP può scacciare via le nubi del mercato che si scatenerà all’inizio del prossimo anno, se non prima. “Penso che Marc conosce molto bene la Honda e sa che non ci fermeremo finché non gli daranno la moto che vuole e che merita. Non so quando accadrà e se, quando accadrà, saremo in tempo o meno per trattenere Marc. Il sogno della Honda è che non se ne vada mai“.

Dopo quattro operazioni al braccio destro e due casi di diplopia a distanza ravvicinata, l’approccio del fuoriclasse potrebbe cambiare. Non significa che eviterà di prendersi rischi ed essere veloce come prima. “Sarà un Marc diverso rispetto a prima dell’infortunio“, ha continuato Alberto Puig. “Ha 30 anni e sa benissimo, meglio di chiunque altro, cosa fare in pista, quando rischiare e quando no. E un Marc più esperto“. Al Gran Premio di Portimao i riflettori saranno su di lui, in attesa che anche Joan Mir e Alex Rins possano offrire il loro prezioso contributo per l’evoluzione della RC-V.

Foto: MotoGP.com

Lascia un commento