15 Novembre 2021

Max Biaggi: “Caro Valentino Rossi, aspetto i cappelletti di mamma Stefy”

Max Biaggi ripercorre alcune tappe della storica rivalità con Valentino Rossi, scoppiata in un ristorante a Suzuka. Ora il Corsaro gli tende la mano.

Max Biaggi

Max Biaggi resta sicuramente il più acre rivale di Valentino Rossi, specie nella sua prima parte di carriera. Abbiamo visto Casey Stoner e il Dottore tendersi la mano, scambiarsi i caschi, ma con il Corsaro ancora no. Non c’è stato tempo e forse neanche troppa voglia. Ma è una di quelle rivalità destinate a concludersi tra i sorrisi e forse ora è giunto il momento, con il Dottore che ha salutato la MotoGP per sempre. “Siamo stati rivali ancora prima di correre l’uno contro l’altro, e a pensarci bene, è assurdo. Perché la rivalità è tale quando due persone si sfidano sullo stesso piano e sullo stesso terreno, come tra noi all’inizio non era, non correvamo nella stessa classe, è stata molto forzata“.

La storica rivalità Max vs Vale

Belli gli anni delle lotte tra Max Biaggi e Valentino Rossi, i fan del Motomondiale divisi in due fazioni reciprocamente rispettose. “Io mi ci sono trovato dentro, però poi tutto questo si è tramutato in un duello che, sportivamente parlando, è durato fino alla fine della mia carriera. Ed è stato bello – ammette Biaggi a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Credo sia nato tutto quella sera al ristorante Campanella di Suzuka, in cui io mi sentii davvero provocato e reagii. Ero in tensione per il Mondiale, mi giocavo il quarto titolo di fila in 250, c’erano tante aspettative e quelle frasi, tutto quello che si disse quella sera, fu creato ad hoc. Poi negli anni abbiamo dato vita a tantissimi duelli“.

Alcune tappe storiche: Welkom 2004, quando Biaggi chiuse secondo, in procinto di sferrare l’ultimo attacco quando si rese conto che quello era l’ultimo giro. Assen 2001 con la vittoria del pilota romano davanti a Valentino Rossi e Loris Capirossi. “Ne abbiamo corse tante. E adesso che Rossi smette, penso che sportivamente parlando se ne va anche una parte di me – scrive Max Biaggi -. Lui era l’ultimo baluardo di una generazione spaziale, di piloti spettacolari. Quando giri pagina o cambi canale ti prendi quello che arriva, però allo stesso tempo sai anche quello che lasci, e quelli per gli appassionati di motociclismo sono stati anni fantastici . Però ho sentito che Stefania, la mamma di Valentino, mi ha invitato a cena a casa sua, che ci prepara i cappelletti. Aspetto l’invito“.

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