2 Agosto 2019

Luca Semprini morto nel sonno: Ducati rompe il silenzio

Luca Semprini, addetto stampa Ducati, è morto nel sonno senza un motivo apparente. Paolo Ciabatti rompe il silenzio: "Difficile da metabolizzare".

Luca Semprini

Nella notte tra mercoledì e giovedì Luca Semprini è morto improvvisamente, mentre si trovava nella sua camera d’albergo a Brno. 35 anni, addetto stampa della Ducati per Danilo Petrucci, è scomparso nel sonno, senza un motivo apparente. Un colpo nello stomaco per il mondo del paddock, ma anche per qualunque essere umano provi a rifletterci.

Conosciuto per la sua grande passione per le moto, che lo aveva spinto a diventare prima giornalista e poi addetto stampa Ducati. Prima sul fronte Superbike, poi Luca Semprini è approdato in MotoGP proprio in questa stagione. La conferenza stampa del giovedì si è aperta con un commosso minuto di silenzio da parte di giornalisti e piloti presenti. Il team ha sospeso tutte le comunicazioni nella prima giornata in forma di rispetto. L’incredulità e il dolore erano perfettamente stampati sul volto di Danilo Petrucci, ancora incredulo stamane nel box prima delle FP1.

Il primo a rompere il silenzio è il Direttore Sportivo Paolo Ciabatti: “Difficile commentare, ancora non riusciamo a metabolizzare questa cosa perché non è possibile – ha detto ai microfoni di Sky -. Non sembra vero, ma bisogna andare avanti, anche se è difficile capacitarsi come una persona che fino a due sere fa era con noi ora non c’è più. Era un ragazzo fantastico, schivo, con un carattere particolare, però un grande professionista e appassionato. Aveva una cultura vastissima, ha studiato all’università del North Carolina, parlava perfettamente l’inglese, ma era capace di parlare di tutto. Le moto erano la sua grande passione, era un motociclista – ha concluso Paolo Ciabatti -. Scusate, ma è una situazione che dobbiamo ancora metabolizzare“.

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