27 Luglio 2023

Loris Capirossi “La MotoGP oggi è un gatto che si morde la coda”

Loris Capirossi fa il punto sulla situazione MotoGP. E' convinto che Yamaha ed Honda torneranno competitive. La nostra intervista.

Loris Capirossi 2023 su MotoGP

Loris Capirossi appena può va a girare in pista, anche con una MotoGP. Certo, le cose sono cambiante tanto da quando era tra i principali protagonisti della scena internazionale. E così dalle sue parole trapela un leggero senso di nostalgia come ha raccontato a Corsedimoto durante un evento promozionale a Misano.

Ai miei tempi Ducati aveva una bella moto ma non era come quella di oggi – dice Capirossi – Per noi era dura comunque bello. Mi sono divertito ugualmente. Le moto ora sono più semplici, infatti i piloti sono tutti più vicini ma andare forte è sempre difficile perché subentrano esperienza, talento… Gli ultimi due o tre decimi fanno la differenza“.

Loris Reggiani ci ha detto in una recente intervista che una volta contava molto più il pilota. Concordi?

“Sì, il pilota faceva molto di più la differenza, poi con il due tempi lo stile era diverso. Adesso se il pilota è il numero uno ma la moto è la peggiore arriva dietro. Una volta il rapporto era sessata il pilota e quaranta la moto, ora cinquanta e cinquanta. Ci sono infatti dei piloti che hanno le moto performanti ma non vincono”.

Come ti spieghi lo strapotere Ducati in MotoGP?

“In Ducati hanno investito i soldi meglio. Michele Pirro, come tester, ha fatto un buon lavoro ed hanno reso la moto competitiva, come la Honda negli anni duemila. Era la moto che guidavano tutti e andavano forte Ora Ducati fa lo stesso: è facile, chiunque ci sale e va forte. Sono epoche ma le cose possono cambiare. Ad esempio KTM sta investendo e crescendo. I regolamenti oggi sono abbastanza limitativi. Durante la stagione non puoi inventarti tanto, ci sono pochi test ed è un po’ un gatto che si morde la coda”.

Marc Marquez ritornerà ai vertici?

“Marc Marquez se avesse la moto buona sarebbe fortissimo anche oggi. Secondo me rimane dov’è anche il prossimo anno ed anche Fabio Quartararo resta nel team attuale. Poi magari cambiano tutti ma io penso che non ci saranno degli stravolgimenti. Sia Honda che Yamaha devono fare uno step importante, più Honda. Qualcosa succederà, io penso che torneranno su”.

Foto: Matteo Miserocchi

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