8 Agosto 2023

Jorge Martin, maxi rimonta tra lucidità e follia: “Potevo vincere”

Martin ha fatto un super recupero nella gara a Silverstone. Probabilmente, senza il contatto con Binder lo avremmo visto sul podio.

MotoGP, Jorge Martin: super rimonta a Silverstone

Jorge Martin a Silverstone ha ottenuto meno di quanto immaginasse e meritasse. Se nella Sprint corsa sul bagnato ha avuto alcune difficoltà, invece nella gara lunga è stato un contatto provocato da Brad Binder a impedirgli di lottare le prime posizioni. Si è ritrovato in fondo al gruppo e ha dovuto fare una bella rimonta che lo ha portato a chiudere con un 6° posto che, per come era iniziata la corsa, rappresenta un buon risultato. Chiaramente, il rammarico non manca.

MotoGP Silverstone, Jorge Martin era da podio

Martin ha raccontato cosa è successo con la KTM di Binder nelle prime fasi della gara e come ha affrontato la rimonta: “Mi ha toccato, c’era l’erba e non potevo tornare subito in pista, quindi sono dovuto andare dritto. Ho cercato di rientrare il prima possibile – riporta Motosan.ese al rientro ero dietro Joan Mir, mi sono voltato e non c’era nessuno: ero ultimo. Da allora ho cercato di mantenere la mentre fredda e poi ho capito che potevo recuperare, anche se raggiungere il primo gruppo era impossibile. Ho dato tutto e sono arrivato 6°, non è un disastro. Ho perso 6 punti in questo weekend, non è quello che volevamo, ma poteva andare molto peggio“.

Senza il contatto con Binder come sarebbe andata? Il pilota del team Pramac Racing ha una risposta: “Avevo il ritmo per lottare per la vittoria. Se avessi mantenuto almeno la mia posizione nel primo giro, avrei avuto il passo per avanzare. Ho perso tempo a superare, è stata una giornata difficile e non sono contento. Però ho la velocità e questo è importante“.

Una rimonta con mente lucida

Quando succedono episodi come quello successo a Jorge a inizio gara, è facile perdere il controllo e la lucidità. Invece, Martin ha avuto l’atteggiamento giusto una volta che si è ritrovato ultimo: “Mi sono calmato – spiega – e ho corso come se fossi stato davanti. Inizialmente non volevo stressare troppo le gomme, altrimenti avrei rischiato di non finire in top 10. Ho superato cercando di risparmiare gli pneumatici, che è la cosa più difficile, e ci sono riuscito. Da 22° a 6° li ho superati tutti, tranne uno che è caduto. Mi sono divertito“.

Martin adesso ha 41 punti di distacco da Pecco Bagnaia, leader della classifica generale MotoGP. Il prossimo gran premio è in Austria, dove nel 2021 ha vinto la sua prima gara nella top class. Il Red Bull Ring può essere il posto giusto per rivederlo sul podio dopo il traguardo.

Foto: Pramac Racing

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