7 Febbraio 2024

Jorge Martin, dubbi sull’aerodinamica: “Non voglio impazzire”

A differenza di Bagnaia e Bastianini, Martin non è convinto della nuova carenatura Ducati: sul motore, invece, è allineato a loro.

MotoGP, test Sepang: Martin non convinto della nuova aerodinamica

Dopo il miglior tempo siglato nella prima giornata, Jorge Martin si accontenta del secondo in quella di oggi. Nel day 2 è stato lui il primo a siglare il nuovo record del circuito di Sepang, poi Enea Bastianini lo ha battuto di 139 millesimi. Poco male, la velocità c’è e non si discute. Quello che era importante era provare la nuova carena portata da Ducati, per capire quali vantaggi può generare. I piloti del team ufficiale l’hanno approvata, invece lo spagnolo non è affatto convinto. Nell’ultimo giorno di test in Malesia continuerà a lavorarci.

MotoGP, test Sepang: l’analisi di Martin

Concluso il programma di oggi, il vice-campione 2023 ha avuto modo di parlare del nuovo pacchetto aerodinamico: “Non mi è del tutto chiaro – ha detto a Motosan.ese, se dovessi decidere, domani saprei cosa scegliere. Ma forse devo continuare a provare la nuova carena. Ha anche un lato positivo, vedremo se riusciremo in qualche modo a spremere il potenziale che ha. Abbiamo notato che possiede un po’ più di carico e questo può aiutare in tanti punti, ma devi essere competitivo e devono uscire i tempi. Se non escono, non voglio impazzire cambiando la moto per far funzionare quella carenatura“.

Martin ha un’idea diversa rispetto a Pecco Bagnaia e ad Enea Bastianini, ma non è una novità: “È già successo l’anno scorso, quando iniziai l’anno con una carena differente rispetto a quella del team ufficiale. Mi sentivo a mio agio, poi loro si sono pentiti. Voglio seguire il mio istinto, quando uso la carena solita vado più forte. È qualcosa di chiaro“.

Se sull’aerodinamica non c’è ancora una decisione definitiva, seppur la preferenza sia evidente, invece sul motore è tutto definito: “Il motore, che era l’aspetto cruciale, è già deciso. Oggi ho guidato due moto 2024 e questa è la cosa importante. Stamattina appena ho messo la gomma ho fatto 1’57″2, ma non era un time attack“.

Foto: MotoGP

Lascia un commento