9 Agosto 2023

Joan Mir tende la mano a Marquez e svela: “Ho pensato al ritiro”

Mir racconta il suo stato d'animo in un 2023 davvero difficile con la Honda. Ma è determinato a lavorare con Marquez per migliorare.

Joan Mir e Marc Marquez, che crisi con Honda: "Situazione disperata"

Sapeva che non sarebbe stato facile essere competitivo con la Honda, però Joan Mir sperava di avere molte meno difficoltà con la RC213V nel 2023. Chiaramente era normale immaginare un periodo di adattamento, arrivando da anni in sella alla Suzuki GSX-RR, ma era anche ipotizzabile che HRC riuscisse a migliorare il suo prototipo. Invece, è crisi nera e anche un fenomeno come Marc Marquez fatica.

MotoGP, Joan Mir si confessa

Intervistato da DAZN, il due volte campione del mondo ha ammesso di aver anche ipotizzato il ritiro in questo 2023 a causa delle continue cadute e degli infortuni rimediati: “In un certo senso ci ho pensato. La cosa certa è che in futuro me ne sarei pentito. Il giorno in cui deciderò di farlo, dovrò essere sicuro di non avere pentimenti. Adesso non è il momento, quindi continuo a stringere i denti“.

Quando le cose vanno malissimo e si vede tutto nero, è normale che un pilota possa arrivare ad avere dei pensieri drastici sulla propria carriera. Ma Mir è ancora giovane (compirà 26 anni a settembre) e ha diverse stagioni davanti a sé. Chiaramente spera di uscire quanto prima dal tunnel buio nel quale si trova con la Honda.

Voglia di tornare davanti

Il rider maiorchino sente di essere assolutamente in grado di fare risultati importanti, gli manca la moto per riuscirci e questo è frustrante: “Un atleta d’élite si nutre di bei risultati, bei tempi e tutto questo. Ancora di più dopo averli fatti in passato. Non sono uno che viene qui a passare il tempo. A me piace vincere e fare buoni risultati. Con tutta la pressione che la MotoGP comporta, se non hai una ricompensa è davvero complicato. Da tempo non mi nutro di bei risultati e prendo solo la parte brutta di tutto, che sono le cadute, soffrire in moto, i viaggi…“.

Per Mir le cose sono andate male già prima del passaggio in Honda, a dire il vero. Infatti, quando si è iniziato a vociferare del ritiro della Suzuki dalla MotoGP ha iniziato a cadere e a diventare terribilmente incostante, cose che in passato non lo caratterizzavano affatto: “La parte brutta me la sto mangiando dal 2022, quando Suzuki ha deciso di chiudere. E adesso va avanti, i risultati non arrivano. Durante la pausa sono diventato padre e penso che sia fantastico avere una luce di gioia nei momenti difficili. Questo mi ha dato la forza di continuare a provarci“.

Mir spera di riportare Honda in alto con Marquez

A Joan è stato chiesto anche delle difficoltà che sta attraversando Marquez, uno che in passato era spesso riuscito a mascherare i difetti della Honda e che adesso non può più farlo: “Immaginate come possa stare lui che era abituato a vincere sempre. Se la passa molto male anche Marc. Ora quello che dobbiamo fare è sopportare tutto questo e sperare di sentirci meglio sulla moto. È importante spingere al massimo, ma speriamo che arrivi qualcosa che ci consenta di poter lottare per ciò che meritiamo“.

Mir e Marquez sono costretti a stringere i denti e auspicare che HRC porti delle novità che migliorino la loro condizione tecnica. Ci sono cose che non sono nelle loro mani: “Se Marc sta soffrendo con questa moto – spiega – significa che la situazione è disperata. Lui è senza dubbio il miglior pilota della griglia e non è bello vederlo così in difficoltà“.

Foto: Honda Racing

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