15 Maggio 2023

Joan Mir, con Honda inizio horror: l’ex Suzuki chiede aiuto al team

Marquez veloce con la Honda a Le Mans, invece Mir ha faticato ancora. L'ex pilota Suzuki chiede migliore supporto al team per il futuro.

Joan Mir Honda MotoGP Marquez

Davvero difficile fino a qui la prima stagione di Joan Mir con il team Repsol Honda. In classifica ha solo 5 punti, gli stessi di Danilo Petrucci e Michele Pirro, che hanno corso un gran premio a testa come sostituti. Il feeling con la RC213V non è scattato e anche per questo finora si sta rendendo protagonista di tante cadute. Lui e la squadra speravano che con l’utilizzo del nuovo telaio prodotto da Kalex ci potessero essere dei netti passi avanti, invece a Le Mans la situazione non è cambiata.

MotoGP, Joan Mir deluso dopo Le Mans

Nel recente Gran Premio di Francia l’ex pilota Suzuki è arrivato quattordicesimo nella sprint e poi è caduto nella gara principale: “È stata colpa mia, ho commesso un errore. Sabato non riuscivo a stare sotto 1’33 – ha detto a Motosan.es – invece domenica ho fatto diversi giri in 32 basso. Mi manca ancora la costanza e poter guidare in modo naturale, senza forzare. Ora è tutto molto innaturale. Avrei potuto fare una gara decente, ma non ce l’ho fatta“.

Chiaramente la situazione è molto deludente per Joan, che cerca di non demoralizzarsi nonostante tutto: “Quello che succede nelle gare mi condiziona molto. Ma in questo momento la cosa più intelligente è rimanere calmi, allenarsi bene e tornare più forti per le prossime tre gare, nelle quali cercherò di ottenere qualcosa di positivo. La squadra deve valutare e capire, un po’ perché da un giorno all’altro vado più veloce e un po’ di cosa ho bisogno. Qualsiasi cosa possa fare mi aiuterà tanto“.

Honda deve aiutarlo, lui deve adattarsi

Da sabato a domenica è stato modificato qualcosa a livello di geometria della sua RC213V e questo lo ha aiutato a sentirsi più a suo agio alla guida. Purtroppo, la caduta non ha permesso di vedere come sarebbe andata la sua gara. Un peccato, perché indipendentemente dal risultato finale gli sarebbe stato comunque utile arrivare fino alla fine.

Il team Repsol Honda deve cercare di venire incontro alle sue esigenze, però lo stesso Mir deve adattarsi e capire come sfruttare la moto. Marc Marquez, al rientro dopo un mese e mezzo, ha messo in imbarazzo lui e tutti gli altri piloti HRC. Anche se la RC213V non è la migliore della griglia MotoGP, c’è comunque la possibilità di fare dei buoni risultati. Ovviamente, imitare un fenomeno come Marquez non è semplice. Joan deve trovare il modo per uscire dalla crisi in cui si ritrova.

Foto: Honda Racing

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