4 Maggio 2020

Davide Tardozzi: “Senza Marc Marquez Honda avrebbe problemi”

Davide Tardozzi sul rinnovo di Marc Marquez fino alla stagione MotoGP 2024: "Honda ha capito che non aveva altra scelta".

MotoGP, Davide Tardozzi

Il paddock della MotoGP resta in quarantena in attesa di conoscere la prima data utile per tornare in pista. Ma le schermaglie tra Honda e Ducati non accennano a placarsi. L’ultimo siluro l’ha lanciato Alberto Puig, svelando che Andrea Dovizioso avrebbe sondato l’opportunità di guidare una RC213V. Al centro della discussione il rinnovo quadriennale di Marc Marquez, una mossa che ha spiazzato colleghi e anche il team italiano, che non ha mai nascosto di aver cercato il campione di Cervera.

Davide Tardozzi, team manager di Ducati Corse, ha sottolineato come la situazione finanziaria sia cambiata dopo l’emergenza Covid-19. Le risorse degli anni precedenti non sono paragonabili a quelle del futuro prossimo. In un’intervista con PaddockGP si dice pronto a ricominciare. “Abbiamo già il materiale per quest’anno. Avere le moto pronte per tutti e sei i piloti non è un problema“. La scelta di congelare motore e aerodinamica è sicuramente un aiuto per i “piccoli” costruttori come Ducati.

Bocciata, invece, la proposta di mettere a disposizione una sola moto per pilota. “Questa proposta era solo per risparmiare denaro e consentire a team come Pramac e Avintia di risparmiare un po’ di denaro. È ovvio che per presentare questa proposta, sarebbe stato necessario modificare i regolamenti Moto3 e Moto2. La Ducati è stata l’unica a fare questa offerta, ma era solo una proposta“. Per quanto riguarda la firma dei contratti in MotoGP, Davide Tardozzi commenta il rinnovo di Marc. “Honda ha capito che avere Marquez era più importante dell’evoluzione della sua moto. Sanno che senza Marquez la Honda avrebbe problemi. Penso che tenerlo sia stata l’unica cosa che avevano in mente“. Sulla doppia firma dei piloti Yamaha factory “hanno fatto molto bene, l’hanno fatto al momento giusto“. Ducati era pronta ad assestare la zampata su Quartararo o Vinales, ma la casa di Iwata ha impedito che ciò accadesse.

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1 commento

  1. fabu ha detto:

    Ecco, dopo Domenicali e Ciabatti la triade delle cause perse in Ducati ha raggiunto il verdetto definitivo. Il segreto di Pulcinella. Ora però che gliela diano su definitivamente con sta’ storia o il povero Puig è costretto a fare gli straordinari.