8 Marzo 2024

Bezzecchi: “Con la GP23 avevo sbagliato. Diggia? Non c’è un n. 1 nel team”

Bezzecchi ha ammesso un errore nell'approccio alla nuova moto e ha spiegato qual è la situazione in VR46 con l'arrivo Di Giannantonio.

MotoGP, Bezzecchi: la Ducati GP23 e Di Giannantonio

I test pre-campionato non sono stati facilissimi per Marco Bezzecchi, che ha un po’ sofferto il passaggio dalla Ducati Desmosedici GP22 alla GP23. In Malesia ha avuto delle difficoltà, poi nei due giorni in Qatar ci sono stati dei miglioramenti importanti. Rispetto al nuovo compagno di squadra Fabio Di Giannantonio ha faticato, però nell’ultimo test sembra aver trovato la direzione giusta. Servirà ancora un po’ di adattamento e sarà interessante vedere come andrà il duello interno nel team Pertamina Enduro VR46 in questo primo gran premio a Lusail.

MotoGP Qatar, le aspettative di Bezzecchi

Il pilota romagnolo è pronto per la nuova stagione dopo aver concluso al terzo posto quella 2023: “L’anno scorso è il passato, nello sport ogni anno è particolare e diverso. Dovrò concentrarmi sul 2024 adesso. A Sepang ho lottato un po’, ma a Lusail mi sono trovato molto più a mio agio e ho iniziato a capire meglio la nuova moto. Ho dovuto cambiare un po’ il mio stile di guida, ci sto lavorando e cercherò di essere competitivo“.

Bezzecchi ha avuto modo di spiegare cosa non abbia funzionato nell’approccio alla Desmosedici GP24 e cosa abbia dovuto cambiare per fare dei progressi nell’ultimo test: “In realtà quando l’ho provata ho sentito che era simile a quella vecchia, ma quando ho iniziato a spingere ho faticato un po’ soprattutto in ingresso curva. Anche la frenata è diversa. Sto ancora lavorando sul mio stile, serve la giusta fiducia alla guida. In Malesia abbiamo provato a modificare la moto e non il mio stile, ma non era la via giusta. Poi a casa ho studiato cosa cambiare e a Lusail ho cercato io di adattarmi alla moto, è andata molto meglio e continuerò in questa direzione“.

Bez può imparare da Di Giannantonio

Al Lusail International Circuit gli è stato chiesto anche della competitività di Di Giannantonio, se può cambiare qualcosa nel team Pertamina Enduro VR46. Risponde così: “Non c’è un numero 1 nella squadra, ognuno fa il suo lavoro. Fabio è stato molto veloce alla fine della scorsa stagione e nei test, per me c’è un’opportunità di imparare. Nel team condividiamo i dati e posso vedere cosa fa di diverso, così da apprendere come poter diventare più veloce“.

Infine, Bezzecchi ha fatto i suoi nomi dei possibili vincitori del titolo in MotoGP, Moto2 e Moto3: “Bagnaia, Vietti e Alonso. Non mi piace dire me stesso, dico Pecco per esercitare un po’ di pressione su di lui…“.

Foto: VR46

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