29 Agosto 2019

Aleix Espargaró avvisa Aprilia: “Non sono sicuro di continuare”

Aleix Espargaró stanco di combattere con i ritardi dell'Aprilia. Alla fine del 2020 potrebbe dire addio alle corse se non troverà una situazione ideale.

MotoGP, Aleix Espargaro

In casa Aprilia si sta concentrando l’attenzione sulla stagione 2020 e potrebbe essere l’anno clou per Aleix Espargaró. Il pilota spagnolo ha più volte dato voce al suo malessere in sella alla RS-GP e chiesto repentini cambiamenti di direzione al gruppo Piaggio. L’ingresso di Massimo Rivola ha apportato le prime modifiche a livello organizzativo, ma la moto resta fanalino di coda della MotoGP. Si cambiano ruoli, arrivano i primi innesti ingegneristici, ma per ora il risultato non cambia.

Nel test di Misano si assiste al primo rimescolamento di carte: Fabrizio Cecchini, finora capotecnico di Andrea Iannone, viene promosso a coordinatore tecnico di Aprilia. Al fianco del pilota di Vasto adesso c’è Pietro Caprara, mentre nell’angolo di Aleix Espargaró non si intravedono cambiamenti. A Silverstone il pilota spagnolo ha dovuto fare i conti con l’affidabilità della RS-GP, con il motore andato ko a pochi giri dal traguardo.

MESI DECISIVI PER IL FUTURO DI ALEIX

Una situazione non più sopportabile, tanto che starebbe pensando al ritiro alla fine del 2020 (o al cambio livrea) qualora lo status quo non dovesse migliorare. “Non sono sicuro al 100% che continuerò a guidare, non puoi mai esserne sicuro“, riporta Motorsport-Total.com. “Se accade qualcosa in MotoGP che mi rende competitivo, allora sono sicuro che continuerò. Il 2020 è un anno molto importante per Aprilia. Dobbiamo reagire, aspettiamo la nuova moto e poi vedremo“.

Aleix Espargaró non vuol sentire parlare di rivoluzione, un termine già sentito negli anni passati, ma che finora non ha portato a passi avanti. “Al momento non abbiamo un piano concreto in quale direzione andare. Dicono solo che abbiamo bisogno di una rivoluzione, ma in quale direzione? Cosa dovremmo cambiare?“. Piccole speranze vengono riposte nel forcellone in carbonio intravisto nel test di Brno, si lavora sul telaio, si spera in importanti novità sull’elettronica. Ma quanto tempo occorrerà alla casa di Noale prima di poter ambire costantemente alle prime posizioni? “Dobbiamo usare entrambi questi giorni di test per la moto 2020 e anche il weekend di gara, che sarà una prova stressante“.

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