26 Luglio 2019

Alberto Tebaldi: “Valentino rispetterà il contratto. Suzuki? Tutto falso”

Intervista esclusiva ad Alberto Tebaldi, braccio destro di Valentino Rossi: "Rispetteremo il contratto fino al 2020. Con Sky rinnoviamo fino al 2022. Suzuki? Nulla di più falso".

Valentino Rossi, Alberto Tebaldi e i ragazzi dell'Academy

Le prestazioni opache di Valentino Rossi nelle ultime quattro gare del campionato MotoGP hanno dato adito a molte voci. Dopo l’ottavo posto al Sachsenring, e la partenza per le vacanze dei piloti, ha preso piede l’ indiscrezione che il campione di Tavullia potesse appendere il casco al chiodo a fine stagione.

In un periodo in cui diventa difficile smentire da parte dei diretti interessati, abbiamo fatto un po’ di chiarezza con Alberto Tebaldi, braccio destro di Valentino Rossi e storico collaboratore del pluricampione. Non solo sull’addio alle corse, ma sulla situazione nella VR46 Academy, la partnership Sky-VR46, le dichiarazioni di Jarvis e l’eventuale costituzione di un team satellite con Suzuki.

Valentino Rossi pensa davvero al ritiro a fine stagione? O può esserci persino la possibilità che continui dopo il 2020?

Assolutamente no. Valentino Rossi non ha mai detto né pensato di volersi ritirare a fine stagione. E comunque il contratto prevede la sua presenza anche nel 2020, lui ci sarà e lavorerà per essere in pista con il suo solito talento. Il fatto di continuare o meno dipenderà dalla competitività e da tante cose. Non ha deciso se continuare, ma sicuramente proseguirà fino al 2020. Abbiamo ancora dieci gare e vogliamo preparare al meglio con Yamaha la prossima stagione.

Un’altra notizia trapelata è che abbiate proposto la formazione di un team satellite a Suzuki per il 2021…

Assolutamente non vero, niente di più falso. Una bella invenzione.

Jarvis ha detto che il futuro di Yamaha non dipende più da Rossi. Come interpreti queste dichiarazioni?

Ho letto l’intervista integrale di Lin Jarvis da cui sono state estrapolate certe affermazioni. Il senso dell’intervista non ha niente di particolare, ma durante la pausa estiva si scrivono certe cose per creare sensazionalità. Noi nell’ultimo periodo siamo andati male e abbiamo prestato il fianco ad un certo tipo di attività mediatica. Noi con Jarvis e Yamaha, perché Yamaha non è solo Jarvis, siamo in completa armonia e non vedo nulla di strano nelle sue dichiarazioni.

Foggia, Bulega e Baldassarri lasceranno l’Academy. Cosa sta accadendo?

Normale amministrazione. All’interno dell’Academy c’è un percorso che fanno questi ragazzi. L’Academy è nata per dare una possibilità di emergere a dei giovani. A fine anno si conclude questo percorso, ci sono piloti che vogliono restare, altri che preferiscono separarsi, di comune accordo. E altri giovani entreranno. Il successo di alcuni consente ad altri di poter entrare.

A che punto è la trattativa tra Sky e il vostro team?

In realtà non c’è una trattativa, stiamo lavorando per definire tutti i vari tasselli per organizzare il meglio il team anche nei prossimi due anni.

Alvaro Bautista ha invitato Valentino Rossi a passare in Superbike. Può essere un’opzione plausibile?

No, non credo.

E un ritorno alla 8 Ore di Suzuka?

Sarebbe una cosa bellissima. Proporrei Vale, Luca Marini e Franco Morbidelli… Mi piacerebbe da matti. E’ una gara bella da vivere, spettacolare, dove si vive un’atmosfera speciale.

 

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