20 Febbraio 2024

MotoGP Test Qatar, giorno 2: Bagnaia vola, Marquez 4° con caduta

Test Qatar nel segno di un Bagnaia da record. Ducati e Aprilia (e una KTM) si prendono la top 10. Tempi e cronaca.

Si chiudono i test MotoGP in Qatar, concluso così il prestagione. Non è certo una sorpresa trovare in vetta i ragazzi Ducati, né leggere che hanno battuto il record della pista. Il primo è stato Marco Bezzecchi dopo la doppia scivolata, ma alla fine al comando c’è il campione MotoGP in carica Francesco Bagnaia, l’unico oggi sotto il muro di 1:51! A referto vari problemi tecnici ed incidenti, incluso il primo di Marc Marquez della sua nuova avventura in sella alla Desmosedici. Ma attenzione ai suoi tempi, i progressi sono già ben evidenti! Ora bisogna solo attendere il weekend 8-10 marzo, prima di allora ecco come si sono concluse le prove ufficiali.

MotoGP Test Sepang, tempi e cronaca della prima metà di giornata

Questione di “pressione”

Nel corso dell’ultima giornata di test MotoGP Piero Taramasso, responsabile Michelin, ha fatto ulteriore chiarezza su questo tema. “Piloti e team ci avevano chiesto se era possibile rivedere il valore minimo per l’anteriore” ha infatti spiegato a Sky Sport MotoGP. “Abbiamo analizzato i dati e svolto diverse simulazioni. Dopo tutto questo abbiamo deciso di scendere a 1.80 bar invece di 1.88, quindi un cambio significativo. Visto però che perdiamo margine, abbiamo però chiesto di rispettare questo valore minimo per il 60% della corsa, mentre l’anno scorso era al 50%”. Cambierà qualcosa solamente quando si andrà a Mandalika, al Sachsenring ed a Phillip Island. “Tre circuiti in cui lo pneumatico è particolarmente sotto sforzo. Per questo la pressione minima sarà 1.85 bar”. Sotto esame anche una nuova mescola hard anteriore già provata a Sepang e portata anche in Qatar. “Se i test sono positivi sarà introdotta quest’anno a partire da Jerez” ha detto Taramasso.

MotoGP, l’ultimo giorno

Non è mancata qualche ultima prova. In casa Aprilia ad esempio Vinales e Oliveira hanno testato nuovamente il codone 2023, in Honda continuano le prove alle ali sia posteriori che anteriori. Yamaha invece ha attirato l’attenzione per il nuovo scarico, ben più lungo di quanto visto finora. Ma ormai si prova poco, questo martedì di test è stato utile soprattutto per preparare il primo GP dell’anno. Per Joan Mir registriamo lunghe pause ai box: sfortunatamente il pilota Repsol Honda oggi non sta molto bene e se l’è presa con calma. Il #36 ha anche accusato un problema tecnico (si è aperta la carena), ma in seguito l’abbiamo visto regolarmente in azione nei momenti più importanti della giornata, fino alla caduta nella mezz’ora finale. Problema tecnico pure per Miguel Oliveira, sempre piuttosto indietro in classifica.

Due giornate di prove difficili da decifrare per il pilota portoghese, ben lontano anche dai compagni di marca che invece hanno raggiunto agevolmente la top 10. L’ultimo nella lista dei problemi tecnici è Brad Binder, costretto a fermarsi alla curva 15 nel corso della sua simulazione di gara. Doppia scivolata oggi per Marco Bezzecchi: la prima in pista, la seconda all’entrata della pit lane, dove ha trovato un po’ di sporco. La nota curiosa è che l’alfiere VR46 ha messo a referto almeno una caduta in ogni giornata di test tra Sepang e Lusail… Ma i suoi tempi successivi ci dicono che oggi se n’è dimenticato ben presto. Oltre ai citati Marc Marquez e Joan Mir, registriamo scivolate anche per Aleix Espargaro, Jack Miller e Johann Zarco, sempre senza conseguenze.

Classifica 2° giorno/combinata

Foto: Lusail International Circuit

Lascia un commento