7 Ottobre 2020

MotoGP, tempi ed immagini del primo giorno a Portimão

Piloti MotoGP impegnati nella presa di contatto con l'Autódromo do Algarve di Portimão. Vediamo i tempi e le prime immagini dal circuito portoghese.

motogp portimao day-1

Si è aperta oggi la due giorni MotoGP sul tracciato di Portimão. Una pista da conoscere per i ragazzi della categoria regina, chiamati a chiudere la stagione 2020 proprio in Portogallo. Collaudatori e gran parte dei piloti ufficiali attivissimi nelle due sessioni di giornata: 10-14 al mattino, 15-18 al pomeriggio. Transponder presenti sulle moto di tutti i tester, pochi invece gli ufficiali che hanno fatto conoscere i propri tempi (ricordiamo, su moto stradali). Vediamo com’è andata.

Non essendoci riferimenti cronometrici MotoGP, per farci una prima idea riportiamo alcuni riferimenti delle Superbike, che girano regolarmente all’Autódromo do Algarve. Il record in pole è 1:40.373, mentre in gara è 1:41.272 (entrambi stampati da Jonathan Rea nel 2019). Guardiamo per esempio anche quanto fatto nell’edizione 2020: il miglior tempo delle libere è 1:41.658, la Superpole è stata fatta in 1:40.676. Infine, con un 1:42.819 abbiamo il giro più veloce in gara.

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    Assenti Iker Lecuona, Fabio Quartararo, Cal Crutchlow e Marc Márquez (quest’ultimo per ovvi motivi). Da dire però che tutti loro hanno già avuto modo di conoscere la pista. Aleix Espargaró e Bradley Smith sono gli unici ‘ufficiali’ in azione con la RS-GP per le concessioni Aprilia, assieme al collaudatore Lorenzo Savadori. Tutti gli altri con moto stradali: Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci utilizzano la Ducati V4 Superleggera, V4R sia per Johann Zarco che per Jack Miller (nel caso di quest’ultimo, la sua personale). Alex Rins e Joan Mir sono in azione sulla Suzuki GSXR, Yamaha R1 sia per Valentino Rossi che per Maverick Viñales.

    In Honda, Takaaki Nakagami ha una Fireblade, Alex Márquez guida una RC213V-S.In casa KTM l’unico che può girare con la RC16 è il collaudatore Dani Pedrosa, per gli altri invece è stato un problema. Non essendoci una moto ‘adatta’ della struttura austriaca, i piloti si sono dovuti adattare a quelle di altre case. Pol Espargaró sta conoscendo Portimao in sella ad una Honda Fireblade. Due Yamaha R1 infine a disposizione di Miguel Oliveira e Brad Binder: la curiosità è che entrambe appartengono al pilota portoghese, che ne ha prestata una al futuro compagno di box.

    I tempi del mattino

    I tempi del pomeriggio

    Copertina e gallery: credits Dorna Sports

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