23 Luglio 2022

MotoGP la tecnica: Suzuki ha indicato la via, è il segreto dei progressi Aprilia?

Come ha fatto Aprilia RS-GP a diventare la MotoGP più temibile, meglio forse di Ducati? Il segreto potrebbe essere una soluzione introdotta per prima da Suzuki

Tecnica Aprilia, MotoGP

di Marc Seriau/Paddock-GP

Ducati era considerata la miglior MotoGP ad inizio anno. La Desmosedici però sta per perdere questa definizione a beneficio dell’Aprilia RS-GP. Sempre se non è già successo… La progressione della moto di Noale è stata impressionante quest’anno, e non per niente sta lottando per il titolo in questa stagione.

Dall’arrivo di Massimo Rivola, Aprilia e Romano Albesiano hanno potuto lavorare il doppio e sfruttare appieno il regime delle Concessioni loro concesso. Alla fine della scorsa stagione avevamo già intravisto come l’azienda veneta fosse stata la prima a testare l’interazione anteriore-posteriore nel campo del dispositivo di altezza.

In seguito Ducati l’ha seguita e persino superata, ma la casa di Noale si era portata avanti con un nuovo motore e un nuovo telaio accuratamente nascosto a sguardi indiscreti.

Quest’ultimo ci è stato appena svelato, ed è una sorpresa. Riprende un principio introdotto da Suzuki, ovvero montare supporti motore anteriori rimovibili.

Suzuki 2021

Fin dalla sua nascita, la GSX-RR è stata progettata in questo modo, per dare un po’ di flessibilità al telaio. Ma soprattutto per avere la possibilità di adattare le sue diverse rigidità ad un determinato circuito. I supporti motore, fissati con 5 bulloni al telaio esistente, sono disponibili in diversi spessori. All’inizio erano persino in carbonio.

2016_GSXRR_M04

A sorpresa quindi Aprilia ha ripreso lo stesso principio, a differenza di tutti gli altri avversari. Alcuni di questi però, di cui non parleremo, usano tuttavia alcuni accorgimenti molto meno tecnologici. Non stringono tutte le viti per guadagnare un po’ di flessibilità su questo o quel tracciato…

Sulla RS-GP ogni supporto motore è fissato con 3 viti al telaio, ma il principio ed i vantaggi rimangono gli stessi. Qui è impossibile vedere se il fissaggio sul motore ha un unico posto, contrariamente ai tre della GSX-RR.

Ovviamente questo è solo uno degli elementi che possono spiegare l’andamento della MotoGP italiana. Ma è un aspetto importante, e fino ad ora sconosciuto, che arriva a completare un motore potenziato ed un’aerodinamica precursore per quanto riguarda lo sfruttamento dell’effetto suolo.

Tra le altre cose potete notare anche la frizione a secco in carbonio da tempo richiesta da Aleix Espargaró.

Aprilia

L’articolo originale su Paddock-GP

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