12 Marzo 2020

MotoGP-pandemia, stagione a rischio. Ezpeleta: “Ci adattiamo alla situazione”

La stagione 2020 di MotoGP sempre più a rischio sotto i colpi della pandemia di coronavirus. Carmelo Ezpeleta: "Ci dobbiamo adattare alle situazioni".

MotoGP, Carmelo Ezpeleta

Il calendario MotoGP rischia di essere decimato se mai ci sarà un vero e proprio campionato nel 2020. Il circuito di Sepang non prevede di disputare due Gran Premi come preventivato nei giorni scorsi. La gara in Qatar è stata annullata, quelle in Thailandia, Texas e Argentina posticipate a fine stagione, Jerez rischia di sortire la stessa sorte. Nelle ultime ore è arrivato il comunicato ufficiale che ha annunciato lo slittamento delle tappe MXGP in Spagna e Portogallo previste ad aprile.

Razlan Razali, CEO del Sepang International Circuit (SIC), ha tenuto un sondaggio privato sui social per sondare i pareri sulla possibilità di svolgere due gare MotoGP. La risposta è stata negativa. “Sulla base delle ultime notizie in cui la Malesia dovrebbe ospitare il Mondiale due volte a causa di ritardi in altri circuiti, il SIC non ha intenzione di farlo. Con l’attuale situazione del Corona Virus la sicurezza dei fan della MotoGP, dei piloti, delle squadre, del personale e di tutto il personale che ha partecipato rimane la nostra priorità assoluta. Vorrei cogliere l’occasione per consigliare a tutti di essere sempre al sicuro, dobbiamo rimanere forti. E sperare di poter rivedere presto la nostra gara preferita“.

In data odierna la Malesia conta 158 casi di coronavirus, ma i dati più preoccupanti arrivano dall’Europa, con il numero di infetti che cresce a dismisura. Presto tutte le attività sportive potrebbero essere annullate, comprese le gare previste a porte chiuse. Carmelo Ezpeleta è apparso sul sito ufficiale MotoGP per commentare gli ultimi cambiamenti al calendario. “Dopo gli ultimi ordini dei governi di ciascuno dei paesi, abbiamo pensato che questa fosse l’unica soluzione possibile. Come ho detto nella mia apparizione in Qatar, le situazioni cambiano di giorno in giorno, ci stiamo adattando a questo“. Da qui a due mesi sarà impensabile vedere l’inizio del Motomondiale, nei mesi seguenti la situazione non si prevede più rosea.

Lascia un commento