25 Giugno 2021

MotoGP, l’enigma di Viñales: “Perché in Qatar davanti ed ora ultimo?”

Maverick Viñales amaro dopo il GP di Germania, alla ricerca di risposte e soluzioni. Per Assen un tentativo drastico: "Copierò tutto della moto di Quartararo."

maverick vinales motogp

Cosa sta succedendo? Perché questo crollo verticale di prestazioni gara dopo gara? Sono queste le domande a cui Maverick Viñales cerca risposte, per il momento senza trovarle. Una situazione certo molto complessa per un pilota in classe regina che punta in alto… Continua poi a non digerire l’ultima posizione in cui si è trovato nella tappa a Sachsenring, soprattutto ripensando alla strepitosa vittoria con cui ha aperto la stagione 2021. Per questo GP sceglie quindi un’opzione ‘drastica’, ovvero replicare tutto ciò che farà il compagno di box ed attuale leader MotoGP. Nella speranza che qualcosa cambi presto e che possa tornare a lottare per le posizioni di vertice.

“Non mi sono mai trovato in quella posizione prima. Anzi non ricordo una gara come quella nella mia carriera.” L’alfiere Monster Yamaha rimarca così il più che deludente risultato in Germania. “Il punto è che non ci capisco più niente: quando credo di aver trovato una soluzione non va come previsto, ci sono tanti problemi.” E ripensa amaramente all’inizio di stagione. “La cosa più strana e difficile da accettare è Qatar-1, una grande superiorità rispetto agli altri, e poi tutto se n’è andato. Sono passato da primo ad ultimo.” Ammettendo che “Non è facile trovare la motivazione. Continuerò a lavorare con calma, anche se non so cosa potremo fare.” 

Come detto, punta ad una soluzione estrema: “Provare ad avere la stessa identica moto di Fabio. Stessa elettronica, stesse sospensioni, stesso tutto. Copierò praticamente ogni cosa, vediamo così cosa succede perché non posso continuare in questo modo. Sto perdendo tempo ed il feeling con la moto, in Germania sono caduto senza motivo… Questo weekend proveremo, certo dovrò adattarmi ma farò le stesse cose dell’altra parte del box.” Nella speranza di trovare così qualche risposta in più. Oltre ad apprezzare Assen: proprio lui ha vinto l’ultima edizione MotoGP nel 2019. “La pista mi piace e potrebbe adattarsi meglio alla Yamaha.”

Cambio di capotecnico? Nessun problema per lui, visto che il rapporto è ottimo con entrambi. “Sia con Esteban che con Silvano mi trovo alla grande” ha sottolineato. “Lavorare con loro è fantastico: sto imparando sempre cose nuove ed anche i momenti peggiori servono per capire cose che magari prima non ti piacevano.” Il problema però rimane lo stesso: “Non ho una risposta a quello che sta succedendo. Quando non hai chiaro il problema non sai su cosa concentrarti. Né quindi sai se devi cambiare qualcosa a livello di elettronica, accelerazione, frenata… Solo quando avremo inquadrato il punto allora troveremo la soluzione.”

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Foto: motogp.com

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