23 Luglio 2020

MotoGP, le nuove regole da seguire con le bandiere gialle

Chiarite le regole riguardo le bandiere gialle. Obbligatorio rallentare subito, il giro verrà cancellato. Altrimenti arriveranno sanzioni.

motogp jerez 2 yellow flag

Nel primo evento MotoGP della stagione non sono mancate alcune discussioni riguardanti il regime di bandiera gialla in pista. Alla vigilia delle prime libere del Gran Premio d’Andalucía sono state chiarite le regole da seguire. I piloti delle tre categorie sono stati convocati per una riunione per spiegare cosa succederà, con effetto immediato e pene più severe per chi non le rispetta. Vediamo nel dettaglio.

Prima valeva con l’esposizione di due bandiere gialle, ora anche con una sola: i piloti dovranno rallentare subito ed il loro tempo verrà cancellato. Questo vale per tutte le sessioni, dalle prime prove libere ai turni di qualifiche. Una volta passato questa parte del tracciato e superata quindi la bandiera verde, tutto può tornare come prima. Chi non rispetta queste direttive potrebbe incorrere in sanzioni.

Un provvedimento arrivato dopo alcuni episodi. Nello specifico, le ‘scintille’ tra Márquez e Rins, con il pilota Suzuki rallentato nel suo giro buono. L’iridato MotoGP non era stato sanzionato perché era più lento proprio per l’esposizione delle bandiere gialle in seguito all’incidente di Lecuona. Il secondo episodio invece è avvenuto a fine qualifica: tanti piloti, tra cui anche Quartararo, si sono migliorati con bandiere gialle per le cadute di Miller e Rins.

Questi cambi però hanno un po’ diviso la griglia di partenza MotoGP. Alcuni ritengono che sia un passo avanti in materia di sicurezza, altri invece la vedono anche come una possibilità per ‘fare il furbo’. La realtà dei fatti è che d’ora in avanti servirà maggiore attenzione da parte dei piloti in pista: come detto, in caso di non rallentamento si può incorrere in penalità.

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