2 Marzo 2020

MotoGP, la rabbia di Espargaró: “Non potevano fare peggio”

Aleix Espargaró era già in Qatar quando ha saputo dell'annullamento della gara MotoGP: "Chapeau agli organizzatori, non si poteva fare peggio".

MotoGP, Aleix Espargaro

Aleix Espargaró era partito con qualche giorno di anticipo verso Doha, in vista della prima gara MotoGP in programma nel weekend. Insieme a lui anche sua moglie Laura Montero e i figli Max e Mia, per quella che doveva essere una settimana di relax e lavoro. “La famiglia è pronta a volare in Qatar! Erano anni che non vedevo l’ora di vedere di iniziare il Mondiale! Più motivato che mai e quale modo migliore per iniziare se non con la mia famiglia intorno!“.

TOCCATA E FUGA DI ALEIX A DOHA

Il pilota spagnolo dell’Aprilia era entusiasta di intraprendere la stagione 2020, dopo le buone sensazioni dei test invernali. La nuova RS-GP ha saputo dare nuovi stimoli al rider residente ad Andorra, con un alto potenziale che potrebbe consentirgli di giocarsela alla pari con gli avversari. Stanco di una moto che aveva ormai raggiunto il limite dello sviluppo, la casa di Noale ha saputo allestire un rivoluzionario modello ridisegnato dalla testa ai piedi. Ma l’entusiasmo di Aleix Espargaró si è infranto contro l’allerta coronavirus. Sui social è stato uno dei primi a reagire alla decisione di annullare il Gran Premio del Qatar di MotoGP.

Il catalano stava viaggiando verso Doha con sua moglie e due figli quando ha ricevuto la notizia dell’annullamento della gara. La sua reazione sui social network non si è fatta attendere. “Chapeau alla gestione del GP del Qatar, non si poteva fare di peggio! Chapeau!“. È stato il primo messaggio di Aleix Espargaró. “Hanno inviato una segnalazione 48 ore fa dicendo che tutto era perfetto, che non c’erano casi e che si andava avanti! Bravi, sembra uno scherzo da bambini!“. Nonostante i limiti di accesso al Paese, la famiglia proveniente dalla Spagna ha trascorso la notte in un hotel di Doha, dove hanno visto la partita di calcio tra Real Madrid e Barcellona, prima di tornare in Spagna lunedì mattina. Alla fine ha mandato un messaggio ironico ad Aprilia: “Ormai sono qui, posso correre in Moto2?“.

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