22 Dicembre 2019

MotoGP, Jorge Lorenzo ‘frega’ Honda e torna in Yamaha

Jorge Lorenzo avrebbe trovato l'accordo con Yamaha come collaudatore. Il maiorchino pronto ad aiutare Valentino Rossi nello sviluppo della M1.

Jorge Lorenzo e Valentino Rossi

Jorge Lorenzo sarebbe ad un passo dalla firma con la Yamaha e potremo forse rivederlo in gara come wild card. Il maiorchino è pronto ad aiutare l’ex rivale Valentino Rossi nello sviluppo del prototipo 2020 MotoGP. Un ritorno a dir poco clamoroso con la Casa con cui ha vinto tre titoli. Nessuna conferma dal team di Iwata, ma ormai si discutono solo i dettagli dell’ingaggio.

A dare il primo input è stato proprio il maiorchino nella trasmissione “Sport und Talk in Hangar 7” dell’austriaca Servus Tv. “Presto annuncerò qualcosa”, lasciando intendere di dover aspettare la fine del contratto con Honda, in scadenza il 31 dicembre. Dopo tre anni poco favorevoli tra Ducati e Honda, Jorge Lorenzo ha voluto resettare la mente con una lunga vacanza a Bali. Non ha mai smesso di allenarsi, segno inequivocabile che un accordo con Yamaha era già in piedi. Una mossa che già da tempo ha ricevuto la “benedizione” di Valentino Rossi nel week-end di Valencia. “Se la Yamaha pensasse a Jorge come collaudatore farebbe una gran cosa“.

Del resto dopo il licenziamento di Jonas Folger e il no di Johann Zarco restava un vuoto da colmare nel test team. Strano che Yamaha pensasse di affidare lo sviluppo a due collaudatori giapponesi poco esperti. Lin Jarvis aveva assicurato di essere alla ricerca di un collaudatore europeo importante. Ma nessuno avrebbe mai immaginato a Jorge Lorenzo. Dopo le tensioni del 2015 e l’addio nel 206, i rapporti tra Valentino Rossi e lo spagnolo si sono livellati. Secondo le indiscrezioni raccolte da ‘La Gazzetta dello Sport’ il pentacampione avrebbe fatto un ottimo lavoro in sede contrattuale con HRC. Non solo avrebbe incassato quasi tutto l’ingaggio del 2020, ma avrebbe avuto via libera per firmare con una scuderia avversaria.

Adesso Silvano Galbusera ha molta carne sul fuoco per svolgere un ottimo lavoro con il test team. E per Valentino Rossi una speranza in più per ritrovare il feeling con la YZR-M1 e decidere di prolungare l’avventura in MotoGP. Un bel regalo di Natale per i tifosi della Yamaha e anche per i piloti di Iwata. Una bella beffa per il team Repsol Honda che forse mai avrebbe immaginato un colpo basso dal suo ex pupillo.

Lascia un commento

1 commento

  1. fabu ha detto:

    Quindi gli hanno pagato tutto lo stipendio del 2020, ringraziato con tutti gli onori, lo hanno pure invitato in Giappone per una festa d’addio, e ora va in Yamaha a sviluppare la moto anti Marquez? Dei geni. Se fosse vero, Lorenzo primo ministro, visto la sua abilità negli affari. Dopo Ducati ha fregato anche la casa motociclistica più potente del mondo.