18 Aprile 2023

MotoGP: Jonas Folger ha già vinto la sua “sfida infernale”

Jonas Folger solidissimo ad Austin. Con la soddisfazione anche del 12° posto domenica. Meno male che non correva in MotoGP dal 2017!

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Il Gran Premio di Austin è stato un appuntamento complesso, non solo per i piloti a tempo pieno. Mettetevi nei panni di Jonas Folger, che non disputava una corsa MotoGP dal 2017 e più in generale un fine settimana di gare dall’ottobre 2021. Immaginatevi in particolare tornare in azione “un altro mondo”, visti i grandissimi cambiamenti in MotoGP da allora, dalla tecnica al format di gare. Folger, chiamato come sostituto dell’infortunato Pol Espargaro dopo molte insistenze da parte di Tech3, ha disputato un GP a dir poco spettacolare. Al traguardo nella Sprint, si è preso poi uno bellissimo 12° posto nella gara lunga di domenica!

Folger-Tech3, il ritorno

Si tende sempre a sottovalutare tutte le difficoltà con cui devono fare i conti i piloti a tempo pieno. Per Jonas Folger è stato ancora peggio, visto che era fuori dal Motomondiale da lungo tempo ed anzi ormai proprio fuori dalle corse. Solo dalla fine dell’anno scorso si sono intraviste le premesse (i primi test privati) che poi l’hanno portato a diventare ufficialmente un collaudatore KTM. A conti fatti non ha potuto girare molto finora, complice anche il maltempo in alcuni test. Da lì quindi l’idea di fargli disputare qualche GP, visto che purtroppo ci vuole tempo per recuperare Pol Espargaro dopo lo spaventoso incidente di Portimao. Pilota proprio di quel team Tech3 con cui nel 2017 stava disputando l’anno di debutto in MotoGP, come sappiamo interrotto prematuramente. Come sottolineato da Hervé Poncharal, la squadra francese ha dovuto faticare prima di riavere il suo ex pilota. Jonas Folger si è lasciato convincere e rieccolo in azione, stavolta non con i colori Yamaha ma da pilota GASGAS.

Alla scoperta della “nuova” MotoGP

Nessuna pressione, l’unico obiettivo era raccogliere più informazioni possibili per il suo lavoro di collaudatore. Deve ancora conoscere a fondo tutta la complessa tecnica della MotoGP attuale, ma sull’ostico tracciato di Austin ha anche dovuto imparare il nuovo format di GP. Le nuove prove del venerdì, qualifiche con Q1-Q2, cosa che nel 2017 ancora non c’era, la nuova Sprint, infine misurarsi nuovamente con la gara vera e propria della MotoGP. Un insieme di mattoncini da sistemare, tra una continua ed accurata analisi dei dati, più qualche cambio sulla moto, che gli hanno permesso infine di disputare una domenica decisamente solida. Ci sono state cadute importanti, ma Folger è rimasto in sella, gestendo al meglio la situazione e concludendo il suo GP con un risultato di rilievo. Non solo il 12° posto al traguardo: tra la Sprint e la gara domenicale ha anche abbassato di circa due secondi il suo miglior giro! In mezzo al caos, il meno esperto della categoria ha fatto un lavoro eccezionale.

Folger: “Felice per questa occasione”

C’è soddisfazione per l’intero fine settimana texano in generale, ma nella corsa domenicale in particolare c’è stato il passo avanti. “Mi aspettavo una gara difficile, e lo è stata, ma mi sono sentito molto meglio in sella” ha infatti sottolineato Jonas Folger. “[Dopo la Sprint] Abbiamo parlato molto, lavorato per migliorare l’ergonomia, oltre a valutare dove potevo migliorare il mio stile di guida.” Come detto, la gara lunga è stata davvero una prova molto solida in mezzo alle difficoltà. “Sapevamo tutti che sarebbe stato un fine settimana difficile. Dopo una pausa così lunga per me s’è trattato di una grande sfida, ma sono felice di aver colto questa occasione.” Dopo questo ‘debutto’, Folger sarà (almeno) anche a Jerez per il 4° round dell’anno. Condividerà la pista pure con Dani Pedrosa, schierato come wild card con i colori KTM: una doppia presenza decisamente interessante per i marchi legati alla casa di Mattinghofen.

Foto: GASGAS Factory Racing Tech3

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