16 Aprile 2023

MotoGP, Poncharal: “Abbiamo fatto fatica a convincere Folger”

Jonas Folger è tornato a correre in MotoGP da sostituto. Ma non è stato un sì immediato, lo racconta Hervé Poncharal.

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Finché Pol Espargaro non si sarà rimesso, GASGAS Tech3 va avanti con Jonas Folger. A partire da questo GP ad Austin ecco un interessante ritorno in MotoGP per la prima volta da quel 2017 interrotto prematuramente. Archiviati però i problemi di salute, la sua carriera in moto non è ripartita come ci si sarebbe aspettati, tutt’altro, fino ad arrestarsi di nuovo. Hervé Poncharal ha anzi raccontato di aver faticato a convincere il suo ex pilota a tornare da sostituito per qualche GP. Un iniziale ‘no’ che ha radici però più lontane…

“Abbiamo un rapporto speciale”

Ricordiamo, il 2017 per Jonas Folger era l’anno di debutto in MotoGP. Non ci sono molti talenti tedeschi nel Motomondiale, sembrava quindi la nuova speranza per il motociclismo in Germania. “Abbiamo un rapporto speciale con Jonas” ha sottolineato Hervé Poncharal a motogp.com, ricordando appunto che il pilota di Mühldorf am Inn ha compiuto il salto proprio con Tech3, allora team satellite Yamaha. “È stata una stagione fantastica, non solo per il podio al Sachsenring: era davvero veloce, ci è quasi risalito a Brno qualche settimana dopo.” Purtroppo la sua stagione s’è interrotta prematuramente per strani problemi in seguito ricondotti alla sindrome di Gilbert. Un importante problema di salute poi superato, Folger sembra in grado di ricominciare. Disputa qualche sostituzione in Moto2 nel 2019 (mai a punti), nel 2020 vince il titolo IDM SBK, ovvero la Superbike tedesca, e parallelamente realizza due tappe mondiali, prima del debutto a tempo pieno. Un solo anno WorldSBK, non ottiene il rinnovo e la sua carriera si interrompe di nuovo. Sembra definitivamente, stando alle parole di Hervé Poncharal, che evidenzia anzi un motivo preciso e che risale a molto tempo prima.

“Difficile convincere Folger”

Sembra che i problemi di salute siano stati solo una parte delle difficoltà. “Nessuno ha davvero capito cosa sia successo, ma mentalmente non è più riuscito a gestire tutti quegli aspetti che fanno parte di una gara MotoGP” ha spiegato Poncharal. “Ha trascorso anni a casa senza sapere se era il caso di tornare o meno, ma ama le corse di moto e credo sia davvero contento di essere stato ingaggiato come collaudatore.” Non aveva fatto molti chilometri, ma l’infortunio di Espargaro appare un’occasione per Folger. La realtà è diversa. “È stato piuttosto difficile convincerlo” ha ammesso Poncharal. “Ripeteva che non era più un pilota, che la sua testa non era più impostata nella mentalità da gara. Alla fine siamo riusciti a convincerlo, dicendogli che non avrebbe avuto nessuna pressione: ci conosce e gli vogliamo bene, alla fine ce l’abbiamo fatta.” Ecco quindi che ritroviamo Folger in pista dal GP delle Americhe, con un unico obiettivo: “Migliorare come collaudatore, dando così le giuste indicazioni agli ingegneri. Penso sia rimasto impressionato dall’attuale livello della MotoGP, ma imparerà.”

Foto: GASGAS Tech3

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