MotoGP, Joan Mir contro Casey Stoner: “Comodo dal divano di casa”
Joan Mir in corsa per il titolo MotoGP 2020, respinge la critica di Casey Stoner: "Comodo giudicare dal divano di casa. Dica quello che vuole...".
A Le Mans Joan Mir ha deluso le aspettative della vigilia, ma resta tra i favoriti per la corsa al titolo MotoGP 2020. Secondo in classifica, a -10 da Fabio Quartararo, ma dovrà difendersi dall’assalto di Andrea Dovizioso. Per coronare una stagione che comunque vada sarà un successo, manca solo la vittoria. Anche se potrebbe ambire al trono iridato anche senza salire sul gradino più alto del podio. Sarebbe uno scherzo del destino molto ben accetto, anche se non sente la pressione di dover vincere a tutti i costi.
Mir tra Rossi e Stoner
Il momento più entusiasmante di questa annata è il sorpasso di Misano che gli è valso il podio. A farne le spese Valentino Rossi. Joan Mir ha sempre sognato di vincere una sfida con il veterano della MotoGP. “Se potessi scegliere, in questo momento che Marc Marquez non c’è, vorrei (lottare, ndr) con Valentino. Sarebbe un sogno“. Senza il fuoriclasse di Cervera quanto vale il titolo iridato? Secondo Casey Stoner molto poco. “È così bello parlare da fuori, da pensionati e così via. Quello che non capisco è che, in teoria, Casey è scomparso da qui, giusto? Ma sembra solo fare commenti di questo tipo – dice in un’intervista a ‘Marca’ -. Non capisco. Lascialo dire quello che vuole. Da casa, sul divano, è molto comodo“.
L’assenza di Marc Marquez
Non è certo una novità correre una stagione MotoGP senza uno dei protagonisti principali. Non per questo la vittoria finale ha meno senso… “Penso che la stessa cosa sia successa a Marquez nella sua prima stagione, quando Pedrosa e Lorenzo si sono infortunati. Ma questo significa che quel Mondiale ha meno valore per lui? Niente affatto, sicuramente è quello che ha più valore perché è il primo“, ha aggiunto Joan Mir. “Marquez ha rischiato molto nella prima gara e si è infortunato. Ma fa parte della competizione. E se Marquez non fosse caduto? Beh, non lo sappiamo, ma per ora nella prima gara è caduto“.
6 commenti
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Ho grande ammirazione per Mir ed e’ proprio a lui che auguro, quest’anno, di vincere il mondiale. Ma le critiche a Casey – il miglior pilota di sempre – sono del tutto ingiustificate. E’ ormai evidente a tutti che, senza Marquez, si e’ fatto un passo indietro in termini di prestazioni individuali. In realtà, negli ultimi 20 anni, gli unici tre campioni “reali” sono Rossi, Stoner e Marquez. Hayden e Lorenzo sono stati molto fortunati, come lo sarà il campione 2020 a meno che Mir dimostri negli anni a venire, di battere sul campo Marc.
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Lorenzo nel 2010 era molto veloce ma senza il suo rivale( Rossi era stato fermo 3 gp per infortunio) ha
avuto la strada libera verso il successo.
Lo stesso discorso si può fare per il 2012, con
l’infortunio di Casey a Indy.Purtroppo la caduta costò
caro e spianò la strada a Jorge.
Dani provò a vincere il titolo,ma Jorge aveva troppi
punti di vantaggio nella prima parte del campionato.
Ma anche per Jorge ci fu la beffa nel 2013;mentre
stava comandando il campionato fu disarcionato dalla
moto in condizioni bagnate( Assen e Sachsenring)
con due infortuni alla clavicola.
Con il senno di poi avrebbe potuto vincere quel campionato,perso per soli 5 punti. -
e del mondiale 2013 che senza l’infortunio di Assen, sarebbe stato di Lorenzo, cosa ne pensi? Comunque ti hanno già risposto altri….
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