25 Marzo 2024

MotoGP, Joan Mir 12° con la moto rotta “Morbidelli è entrato a modo suo”

Joan Mir al traguardo alla bell'e meglio dopo un contatto con Morbidelli. Dice poi la sua anche sul podio di Acosta e sull'incidente Bagnaia-Marquez.

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Ha fatto certo più scalpore il botto tra Pecco Bagnaia e Marc Marquez nel Gran Premio a Portimao. Ma anche più indietro non sono mancati problemi. I protagonisti sono Joan Mir e Franco Morbidelli, venuti a contatto proprio all’inizio della gara lunga del weekend MotoGP in Portogallo. Un incidente che ha avuto importanti conseguenze per entrambi: l’italiano è scivolato e poi ripartito, mentre il maiorchino ha continuato con una Honda pesantemente danneggiata. A conti fatti il 12° posto da miglior pilota HRC ha un che di eroico, date un’occhiata a queste foto postate sui canali social dallo stesso Mir!

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    “Ha deciso che la gara finiva alla curva 8”

    Joan Mir non è particolarmente tenero con Franco Morbidelli alla fine del secondo round della stagione MotoGP. Oltre a tutti i problemi della sua Honda, s’è visto condizionato a poche curve dal via. “Sono partito bene, finché Morbidelli non ha deciso che la gara finiva alla curva 8 ed è entrato a modo suo”. Il risultato si vede sia in foto di copertina che nelle immagini qui in alto. “Mi ha rotto quasi tutte le ali della moto, se ne sono salvate poche” ha raccontato Joan Mir, come riportano i colleghi di Motosan. “Ero molto instabile e ho fatto davvero fatica a fermare la moto. Nonostante questo ho dato tutto.” Come detto, è arrivato al traguardo come miglior pilota Honda, ma Mir non si fa illusioni. “Il 12° posto è arrivato perché vari piloti sono caduti” ha dichiarato. “Sono riuscito a superare tutti i piloti che mi precedevano, come ritmo non eravamo lontani dal 7°-8° posto, ma bisogna essere realisti”.

    Il rookie MotoGP ed il botto Bagnaia-Marquez

    Non mancano chiaramente commenti sui due grandi argomenti del Gran Premio. A partire dal primo podio MotoGP dell’esordiente Pedro Acosta. “Chapeau a lui” ha infatti sottolineato Joan Mir. “La parte più complicata è arrivare alla fine ed essere ancora veloce, perché tutti pensano alla gestione delle gomme. Lui l’ha fatto ed è cresciuto costantemente in gara. È chiaro che sarà sempre davanti, oltre al fatto che sta battagliando in KTM”. Riguardo poi il pasticcio tra Pecco Bagnaia e Marc Marquez, “È un incidente di gara sono cose che succesono. È tipico: tu sorpassi, l’altro è ottimista, apre il gas e vi toccate”. Anche se ritiene un po’ più responsabile il campione MotoGP in carica. “Credo Marc sia stato un po’ più pregiudicato. Come pilota devi immaginarti che, quando qualcuno ti supera, tu ritorni e dai gas, te lo trovi” ha spiegato Mir. “Certo io mi sarei arrabbiato, poi però ci pensi e ti dici che queste sono le gare. Ma non sono cose da censurare: è quello che vogliamo, è la nostra vita e quello che ci piace di più”.

    Foto: Repsol Honda Team

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