25 Marzo 2024

Moto2, Aron Canet spezza la maledizione “Era il mio giorno”

Sembrava ormai una "maledizione", ma Aron Canet ce l'ha fatta. A Portimao è arrivata la prima emozionante vittoria Moto2.

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Ce n’è voluto di tempo, ma Aron Canet si è finalmente sbloccato. Nel GP Portimao è arrivato il momento di gloria dello spagnolo, che più volte sembrava vicino al primo trionfo Moto2, senza mai riuscirci. Fino a questa domenica: nella giornata del disastro Speed Up l’alfiere Fantic, comunque molto vicino a Lopez prima del suo incidente, è riuscito a non perdere mai la concentrazione. Nessun errore né minima distrazione: una volta al comando Canet si è lasciato alle spalle ogni possibile rivale ed è volato via con sicurezza. Arriva così la prima grande gioia della sua carriera Moto2, che vale anche la seconda vittoria di categoria per il marchio lombardo-veneto.

“Ce l’abbiamo fatta”

“Incredibile, è incredibile”. Queste le prime parole di Aron Canet, apparso davvero commosso alla fine di un’impresa personale che sembrava quasi non dovesse riuscire. È il suo quinto anno in Moto2, finora non era mai andato oltre il secondo gradino del podio. “Tantissime emozioni, è difficile commentare” ha ammesso il pilota Fantic Moto2 a motogp.com, prima di dilungarsi nei ringraziamenti. “Il mio team, la mia famiglia, mia moglie, gli amici, gli sponsor, i tifosi… Per il supporto negli anni, non sarebbe stato possibile senza tutti loro. È stato davvero difficile ma ce l’abbiamo fatta, ora pensiamo alla prossima!”

Incantesimo spezzato in Moto2

Parlano i risultati: i podi sono arrivati, la vittoria però era diventata una sorta di maledizione. È un risultato in parte facilitato dalla caduta di Lopez al comando, ma va sottolineato che il #44 era lì vicino, in attesa di cogliere l’attimo giusto per provare a insidiare l’alfiere Speed Up. “Era il mio giorno, ma lo sentivo fin dall’inizio” ha dichiarato il pilota Moto2. “Ero rimasto dietro ad Alonso e si era creato un certo margine, avevo la situazione sotto controllo per poi pensare a spingere nel finale di gara”. Ma non è stato necessario, gli è bastato continuare in pieno controllo per arrivare a quell’agognato traguardo.

Foto: Fantic Racing

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