8 Luglio 2020

MotoGP, Jerez chiede la dichiarazione “evento di eccezionale interesse pubblico”

Jerez ospiterà la prima gara MotoGP 2020 e chiede al governo spagnolo la dichiarazione di "evento di eccezionale interesse pubblico".

Circuito di Jerez

Jerez chiederà che il Gran Premio di MotoGP, in programma il 19 e il 26 luglio, venga valutato come un “evento di eccezionale interesse pubblico” da parte del governo spagnolo. Il sindaco di Jerez, Mamen Sánchez, ha fatto sapere di avere contattato le comunità di Valencia e Aragona, che ospitano altre tappe del Motomondiale. L’obiettivo comune è chiedere di valutare la dichiarazione di “evento eccezionale interesse pubblico” per tutti i GP della Spagna.

Questa richiesta arriva dopo aver appreso che il governo spagnolo ha dichiarato il GP di Spagna di Formula 1, che si terrà a Barcellona dal 14 al 16 agosto, come “un evento di eccezionale interesse pubblico” su proposta del Ministro della Cultura e dello Sport, José Manuel Rodríguez Uribes. Le gare di MotoGP si terranno a porte chiuse nonostante la richiesta, in accordo con Dorna, di ospitare il pubblico in questo evento sportivo. Il riconoscimento di “evento di eccezionale interesse pubblico” garantirebbe agevolazioni fiscali alle società che collaborano alla diffusione dell’evento. Questo sarebbe possibile secondo le disposizioni della legge 49/2002 sul regime fiscale di enti senza scopo di lucro e incentivi fiscali per il patrocinio. Tali agevolazioni fiscali si prolungheranno fino al dicembre 2023.

Intanto sul circuito di Jerez si sta lavorando sulle rifiniture per ospitare al meglio il primo round della MotoGP 2020. Fra una settimana esatta, il 15 luglio, si comincia con una giornata di test collettivi per tutte le classi. Servirà ai piloti per riprendere confidenza con le loro moto dopo uno stop di quattro mesi. Gli addetti ai lavori stanno riverniciando i cordoli di bianco e blu, tagliando l’erba e limando gli ultimi dettagli. “Ci prepariamo per la maratona di gare che abbiamo nelle prossime settimane. Saranno senza pubblico e ci dispiace. Le gare senza il calore e il supporto dei fan non saranno le stesse. Ma dobbiamo adattarci a tali circostanze fino a quando non verranno tempi migliori“.

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