23 Agosto 2021

MotoGP, Jarvis: l’ombra di Valentino Rossi su Maverick Vinales

La vicenda Maverick Vinales continua a fare discutere il mondo della MotoGP. E se Valentino Rossi fosse rimasto nel team Yamaha factory?

MotoGP, Maverick Vinales e Valentino Rossi

Il matrimonio tra Yamaha e Maverick Vinales è iniziato nella stagione MotoGP 2017 sotto una buona stella. Tre vittorie nelle prime cinque gare, sembrava che Iwata avesse trovato il suo astro nascente. In quattro stagioni insieme il pilota di Roses ha chiuso 3° in classifica mondiale, ma troppi alti e bassi hanno costellato l’avventura con la YZR-M1. Al termine del 2019 l’ultimo rinnovo a cifre consistenti, un biennale da 8 milioni a stagione, forte di un’offerta Ducati per il 2021 che ha prontamente respinto. L’arrivo in Yamaha di Fabio Quartararo ha spinto i vertici dell’azienda a retrocedere il veterano Valentino Rossi in Petronas SRT pur offrendogli una moto factory.

Il “sacrificio” di Valentino

Con il senno di poi verrebbe da chiedersi cosa sarebbe successo se il Dottore fosse rimasto nel team Monster Energy Yamaha. “Non si sa mai. Ci sono molti eventi imprevedibili in questo mondo – ha detto Lin Jarvis a Speedweek.com -. Dopo aver preso questa decisione ci siamo chiesti se non avessimo firmato il contratto troppo presto. Abbiamo pensato se fosse la decisione giusta, ma l’accordo con Maverick, fino a quel momento, è stata la decisione migliore“. Dopo il rinnovo sembra essersi rotto il vaso di Pandora nell’angolo di box di Vinales. Ha accusato Valentino Rossi di averlo messo in ombra, specie per quanto riguarda lo sviluppo tecnico della M1. Con l’arrivo di Quartararo, però, la situazione è andata ancora peggio.

La vittoria di Losail faceva presagire grandi scenari, l’ultimo posto al Sachsenring i peggiori. In mezzo la sostituzione del capotecnico Esteban Garcia con Silvano Galbusera, una decisione che Maverick non ha mai gradito. “Il trasferimento di Valentino alla Petronas era stato pianificato lo scorso anno mettendo Vinales come leader della squadra nel 2021. Credevamo che Rossi lo avesse sempre messo in ombra e che dopo la sua partenza Maverick avrebbe potuto avere molto successo. Ma non è andata così“. Nulla da recriminare sulle decisioni prese nell’ultimo biennio di MotoGP? “A volte si vince prendendo delle decisioni – ha concluso Lin Jarvis – e a volte si perde“.

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1 commento

  1. FRA 1988 ha detto:

    Vinales è fragile mentalmente altrimenti non avrebbe mai subito un Rossi a fine carriera. Il suo problema caratteriale lo limiterà in ogni sua esperienza,purtroppo
    il suo meglio lo ha mostrato,a sprazzi,solo nel 2017.