22 Febbraio 2020

MotoGP, Iannone-Espargarò ai ferri corti: “Non ha rispetto”

Aleix Espargarò va giù duro contro Andrea Iannone dopo la presentazione del team MotoGP 2020: "Non ha nessun rispetto di me", ha detto lo spagnolo.

MotoGP, Andrea Iannone e Aleix Espargaro

Aleix Espargaró e Andrea Iannone sono ai ferri corti. In passato non sono mancate scintille tra i due piloti Aprilia, ma le ultime dichiarazioni del pilota abruzzese hanno riacceso una vecchia polemica. Nel giorno della presentazione del team Aprilia a Losail, The Maniac si è attribuito gran parte del merito dello sviluppo della nuova RS-GP. Parole che secondo lo spagnolo sono “irrispettose” nei suoi riguardi e nei confronti del collaudatore Bradley Smith.

Aleix ha chiuso la prima giornata di test MotoGP in Qatar al 10° posto, con un gap di otto decimi dal best lap. Il pilota Aprilia si era persino portato in testa alla classifica a metà giornata, ma le temperature serali non hanno giocato a suo favore. La mancanza di grip non gli ha permesso di limare il crono del primo pomeriggio: “La nostra moto sembra migliore in condizioni di caldo, cercheremo di capire il motivo“, ha detto a Sky Sport. “Domani proveremo a lavorare sodo su questo aspetto, ma non è male aver finito tra i primi 10 il primo giorno“.

BOTTA E RISPOSTA CON IANNONE

Ma a tenere banco sono le controverse dichiarazioni rilasciate nella giornata di venerdì da Andrea Iannone. Il pilota di Vasto ha parlato di una RS-GP realizzata in gran parte grazie ai suoi feedback. La risposta di Aleix Espargarò non si è fatta attendere: “Ho avuto molti compagni di box in Aprilia. Non ho mai avuto problemi con nessuno, siamo stati sempre buoni amici, anche con Andrea. Ma dopo quello che ha detto ieri, per me, è la fine della nostra buona relazione. Ciò che ha detto è una grande mancanza di rispetto per i miei ingegneri, i miei meccanici, Bradley Smith e verso di me, perché non è vero“.

Più tardi, parlando per i microfoni di DAZN, lo spagnolo ha parlato nuovamente del rapporto difficile con Iannone. “Sappiamo com’è Andrea, gli piace essere al centro dell’attenzione. Penso, non solo io, che sia irriverente. Ho lavorato per quattro anni in Aprilia, chiedendo questi cambiamenti, ovviamente non mi sembra giusto quello che ha detto né penso sia vero. Tutto ciò che ha provato all’inizio dell’anno lo ha scartato, ha finito per correre con le mie impostazioni, nel 90% delle sessioni è finito dietro di me. Quindi – ha concluso Aleix Espargarò – mi è sembrato una grande mancanza di rispetto“.

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