19 Febbraio 2022

MotoGP, Honda tentata da Joan Mir: Puig la sa lunga…

La stagione MotoGP ha preso il via con i test Irta, ma a breve ci sarà da discutere di contratti. Honda-Joan Mir: Alberto Puig smentisce, ma solo in parte.

Albergo Puig, MotoGP

Mancano meno di due settimane all’inizio della stagione MotoGP 2022. Ancora nessun nuovo contratto o rinnovo è stato firmato. Fabio Quartararo e Joan Mir continuano a tenere sulle spine rispettivamente Yamaha e Suzuki. Da tempo si vocifera di colloqui tra il maiorchino e la Honda, intenzionata a sostituire Pol Espargarò qualora i risultati non dovessero migliorare nella prima parte del Mondiale.

L’indecisione di Joan Mir

Marc Marquez e Franco Morbidelli possono dormire sonni tranquilli, Pecco Bagnaia è in procinto di riconfermare l’impegno con Ducati. Ma le altre selle resteranno incerte fino all’ultimo giorno di mercato piloti. Nei test invernali di MotoGP a Sepang e Mandalika manager e team hanno sfruttato il tempo a disposizione per sondare il terreno. Il campione della Suzuki Joan Mir aveva annunciato chiarimento sul suo destino dopo la tre giorni di Lombok, ma probabilmente le intenzioni verranno comunicate nel primo week-end di campionato a Losail.

Il sermone di Puig

Alberto Puig ha smentito lestamente ogni intenzione di trattativa. “Chi lo dice? Nessuno ci ha contattato“, dichiara a Motogp.com. Sarebbe inverosimile il contrario, confermare i colloqui in questa fase di stagione sarebbe poco proficuo per chiunque, soprattutto per il team Repsol Honda. Considerazione che annuncia tra le righe… “Sinceramente, in questo momento parlare di una cosa del genere è una mancanza di rispetto per i nostri piloti, per Suzuki, per tutti. Ecco perché non voglio parlarne“.

Il contratto biennale di Pol Espargarò è in scadenza a fine anno, i risultati del 2021 hanno deluso le aspettative. Il best lap nei test Irta a Mandalika conta poco, sarà il GP del Qatar a dare una prima idea sul suo destino. “Siamo molto concentrati su Pol – aggiunge il team manager -. È il nostro pilota per quest’anno. Lo supportiamo al 100% per ottenere i migliori risultati possibili. Tutte queste voci non hanno significato“. Dal canto suo Marc Marquez non intende interferire nelle decisioni della sua Casa. Non lo ha fatto ai tempi di Jorge Lorenzo, né lo farà successivamente. Il suo obiettivo è universalmente valido per tutti: “Chiunque sia il mio compagno di box voglio batterlo“.

“Come ho progettato il mio sogno” la magnifica autobiografia Adrian Newey, il genio F1

Foto: Motogp.com

Lascia un commento