11 Gennaio 2021

MotoGP, focus: quando l’Autodromo di Imola ospitava il Mondiale

Per alcune stagioni il Motomondiale ha fatto tappa anche ad Imola, sede di un GP che ha assunto tre denominazioni differenti. Un focus su quel periodo.

imola - motomondiale

Circuiti storici che da lungo tempo fanno parte del Motomondiale, fino ai giorni nostri. Ma ci sono anche tracciati che hanno ospitato le due ruote solo per qualche edizione. Certo, parlando di Imola il pensiero va subito al Superbike World Championship, che negli ultimi anni ci ha corso  regolarmente. Ma dal 1969 al 1999 il Mondiale MotoGP ha svolto alcuni Gran Premi sullo storico tracciato intitolato ad Enzo e Dino Ferrari, con tre differenti denominazioni. Facciamo un breve focus su quel periodo.

IMOLA 

L’inaugurazione di questo tracciato avviene nel 1953,  noto come circuito di Santerno. Nel 1970 diventa Autodromo Dino Ferrari, in memoria del figlio del patron del noto marchio Enzo, il cui nome si aggiungerà dopo la sua dipartita nel 1988. Come tutti i circuiti che hanno ospitato competizioni di alto livello, ha subito svariati miglioramenti nel corso degli anni, fino ad essere quello che conosciamo attualmente: 4909 metri di lunghezza, 19 curve in totale, dai nomi ormai entrati nel gergo degli appassionati. Acque Minerali, Variante Alta, Variante Bassa, Tosa, Variante Tamburello… Per citare alcune curve di questo storico tracciato. A 16 anni dall’inaugurazione ufficiale ecco l’arrivo del Motomondiale.

IL GRAN PREMIO DELLE NAZIONI 

Questa la sua prima denominazione su un tracciato allora lungo 5017 metri. Fino al 1969 con questo nome si correva esclusivamente a Monza. Ecco che ora viene inserito l’autodromo in provincia di Bologna, che ospiterà questo GP per sette edizioni. Curiosamente, in una sola avrà tutte e cinque le categorie del Motomondiale di allora. Precisamente nel 1974, quando abbiamo al via anche i sidecar. Fatto che doveva ripetersi anche l’anno successivo, ma la gara delle ‘tre ruote’ è stata annullata per invasione di pista e recuperata in seguito in altro luogo.

Nel 1969 registriamo l’assenza di Agostini ed MV Agusta, che protestavano per lo spostamento da Monza. In 500cc ringrazia Alberto Pagani, che porta LinTo al successo, unico italiano vincente in questo GP. Più ‘frizzante’ il 1972 con la rissa tra Jan de Vries e Angel Nieto, dopo la battaglia in gara 50cc. Segnaliamo anche la prima vittoria Aermacchi in 250cc grazie a Renzo Pasolini. Nel ’74 primo successo Harley-Davidson, l’anno successivo assistiamo al debutto di Felice Agostini, il ‘fratellino’, 8° in 250cc. Si continua nel ’77 e nel ’79. Ultima edizione il 1988: segnaliamo la presenza di Taru Rinne, prima donna a punti, ma stavolta non si qualifica per la gara 125cc.

IL GRAN PREMIO DI SAN MARINO 

Nella pausa tra il 1979 ed il 1988 c’è spazio per assistere all’evento mondiale con questa denominazione. Per due volte infatti il circuito di Imola ospiterà il Gran Premio di San Marino, che poi sarà di scena anche al Mugello, prima di diventare stabilmente un evento a Misano. Nel 1981 successi italiani in 500cc (Lucchinelli) ed in 125cc (Reggiani), più Mang in trionfo in 250cc e Tormo vittorioso in 50cc. Tappa purtroppo tragica: durante le prove della quarto di litro si verifica un grave incidente per Sauro Pazzaglia, che morirà pochi giorni dopo. Due anni dopo non sarà di scena la 250cc, ecco invece i sidecar. Le vittorie furono rispettivamente di Ricardo Tormo (50cc), Maurizio Vitali (125cc), Kenny Roberts (500cc), più l’equipaggio svizzero Biland-Waltisperg.

IL GRAN PREMIO DELLA CITTA’ DI IMOLA

Per finire, a referto quattro edizioni su una pista ‘accorciata’ al di sotto dei 5000 metri complessivi e con questa denominazione tra il 1996 ed il 1999. Le categorie in azione sono le tre rimaste, ovvero 125cc, 250cc e 500cc. Nel primo anno si tocca quota 500 GP per la classe regina dal 1949. Per quanto riguarda i vincitori, segnaliamo tre successi per Mick Doohan in 500cc, seguito da Valentino Rossi con due tra 125cc e 250cc, gli unici a vincere più di una volta in questo Gran Premio. Gli altri saranno tutti vincitori unici: in 125cc ci sono Masaki Tokudome, Tomomi Manako e Marco Melandri, in 250cc abbiamo Ralf Waldmann, Max Biaggi e Loris Capirossi, in 500cc l’unica vittoria non di Doohan va ad Alex Crivillé. Dopo questi ultimi anni Imola esce dal Motomondiale.

Foto: cuoredesmo.com

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