28 Agosto 2020

MotoGP, Fabio Quartararo: “Yamaha, ci servono risposte”

Fabio Quartararo, dalle vittorie in Spagna ai tanti problemi in Austria. "Yamaha ha tanto lavoro da fare." Lotta iridata? "Difficile pensarci adesso."

quartararo motogp

Un inizio di stagione sfavillante con due vittorie consecutive, poi tante, troppe difficoltà. Nonostante tutto Fabio Quartararo è ancora in testa alla classifica iridata MotoGP, ma con un vantaggio ormai ridotto a tre punti su Dovizioso secondo. Questo perché non chiude tra i primi cinque dal Gran Premio d’Andalucía, anzi nell’evento di Stiria non ha nemmeno raggiunto la top ten. La causa è da cercarsi anche in una Yamaha che accusa problemi in molte aree, come confermato dallo stesso pilota francese.

Da un paio di GP Quartararo segnala problemi ai freni, un guaio che ha avuto il suo momento peggiore quando Viñales si è dovuto lanciare ad oltre 200 km/h dalla sua moto ormai fuori controllo. Ma questo è solo l’ultimo segnale di una situazione particolarmente complessa. Il leader iridato ha lasciato il Red Bull Ring davvero deluso. “Ho dato il 100%” ha affermato. “Abbiamo però dovuto lottare non solo con i freni, ma anche con problemi in molte altre aree: Yamaha ha tanto lavoro da fare. Non stiamo vivendo un momento facile.”

Qualche segnale più positivo potrebbe arrivare a Misano? Il tracciato italiano potrebbe non essere così ‘ostile’ alla casa dei tre diapason come invece lo è stato il circuito austriaco. “Spero che Yamaha trovi le risposte che cerchiamo e di cui abbiamo bisogno” ha sottolineato Quartararo. Da lui richieste specifiche agli ingegneri, ma non scende nei dettagli. “A Misano avremo qualche problema in meno a livello di grip, ma certo gli altri punti deboli della moto non si cancelleranno. Potremmo però essere più competitivi se Yamaha ci dà qualche risposta positiva.”

Lotta al titolo? Non è in cima alla lista dei pensieri dell’alfiere Petronas Yamaha, che non vede una situazione particolarmente rosea davanti a sé. Dal toccare il cielo con un dito alle difficoltà per raggiungere la top ten in gara: un cambiamento davvero repentino. “Certo rimaniamo ancora tra i favoriti, ma non sono così fiducioso come lo ero in Spagna” ha ammesso un po’ sconsolato e pessimista. “Con i problemi attuali  è davvero difficile riuscire a pensare al Campionato del Mondo.”

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