18 Aprile 2020

MotoGP, Ezpeleta fa sul serio: Dorna ordina 10.000 test Covid

MotoGP pronta a ripartire nel mese di luglio. Carmelo Ezpeleta ha ordinato 10.000 test per il Covid-19. Porte chiuse con personale ridotto e controllato.

Carmelo Ezpeleta

Carmelo Ezpeleta ha seria intenzione di cominciare la stagione MotoGP. Onde evitare che una seconda ondata dell’epidemia di Coronavirus interrompa il progetto sul nascere affretta i tempi. L’idea è partire agli inizi di luglio, rispettando i regolamenti di ogni Paese ospitante. Porte chiuse, numero di meccanici e tecnici ridotto, senza la presenza della stampa. “Stiamo preparando un protocollo insieme alle autorità competenti – ha spiegato il CEO della Dorna a ‘Diario AS’ -. Ad esempio, in Spagna stiamo parlando con il Consiglio superiore dello sport e in Italia con il comitato olimpico italiano“.

PERSONALE RIDOTTO AL MINIMO

Tutti coloro che accederanno nel paddock MotoGP saranno rigorosamente controllati prima e dopo ogni evento. Per questo motivo la Dorna ha già richiesto 10.000 test per il Coronavirus. “Nello scenario che ora contempliamo, si tratterebbe di gare a porte chiuse e con il minor personale possibile sui circuiti da parte di tutti, team e organizzazioni“. A tal fine i team dovranno compilare un modulo per indicare il personale strettamente necessario. La richiesta è arrivata con una mail da parte di IRTA nei giorni scorsi. Si vocifera di un massimo di 40 persone per le scuderie factory, 25 per i team satelliti, piloti compresi.

La presenza dei giornalisti non è prevista. “Troveremo il modo di fare conferenze stampa digitali e cose del genere – ha aggiunto Carmelo Ezepeleta -. Dico già che questo è lo scenario peggiore possibile, ma vediamo cosa ci consentono. A seconda del numero finale di personale, potremmo contemplare i giornalisti. Ma è difficile fare delle distinzioni, perché non si può dire ad alcuni a sì e altri no, a seconda del loro coinvolgimento. Stiamo contemplando il minimo necessario per fare la gara. Stiamo pensando allo staff televisivo“. Anche in questo caso personale ridotto al minimo necessario. Ogni decisione dovrà essere presa entro la fine di maggio. L’ipotesi più plausibile è cominciare la stagione MotoGP dalla Germania. Ma ogni notizia va attualmente presa con le dovute cautele.

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2 commenti

  1. fabu ha detto:

    Come Germania, ma non avete scritto che è stata annullata?

    • Paolo Gozzi ha detto:

      Scordatevi il calendario MotoGP 2020 che conoscevamo: accertato che l’unica possibilità di salvare questo Mondiale è correre a porte chiuse, Dorna sarà costretta a rivoluzionare date e circuiti, adattandosi alle circostanze. E’ scontato che non si potrà correre dovunque era previsto. Nell’articolo è citata “Germania” perchè, ad oggi, sarebbe la prima delle date “superstiti” ancora in calendario, il 21 giugno. A nostro avviso sarà difficile che nei due mesi che mancherebbero la MotoGP riesca a riorganizzarsi: correre a porte chiuse non sarà comunque agevole, ci sono tantissimi aspetti da valutare e mettere a punto. Probabile che fino ad agosto non se ne possa parlare. La F.1 (salvo cambiamenti) dovrebbe ripartire il 5 luglio con il GP Austria a Zeltweg.