7 Agosto 2022

MotoGP: Ducati attenta, ora l’Aprilia è un pericolo doppio

Ducati ha trionfato con Pecco Bagnaia ma adesso il pericolo Aprilia diventa doppio: ora c'è anche Maverick Vinales.

Ducati, Aprilia, MotoGP

La seconda parte di campionato MotoGP inizia con un super GP. A Silverstone però sono arrivate certezze in più riguardo Ducati ed Aprilia, i due marchi italiani ormai protagonisti della classe regina. La Rossa ora si augura un Pecco Bagnaia ben più costante, unico modo per puntare davvero in alto. Oltre a festeggiare quota 200 podi in MotoGP, gli ultimi 18 consecutivi grazie a Bagnaia (9), Miller (8), Zarco e Bastianini (4), Martin (3), Bezzecchi (1): la sequenza migliore di sempre. La casa di Noale invece non dipende più solo da Aleix Espargaro: Maverick Viñales sta compiendo passi da gigante, ha rischiato addirittura il colpaccio in terra britannica. Non sono buone notizie per Fabio Quartararo, oggi in grave difficoltà e non solo a causa della sanzione. Qui le highlights del GP Gran Bretagna.

Aprilia sempre più grande

A Silverstone Aleix Espargaro ha compiuto un miracolo. Dopo il botto nelle FP4, un 9° posto in gara vale quanto una vittoria. L’uomo di punta quindi è diventato Maverick Viñales, che si è letteralmente scatenato. Il passaggio in Aprilia sembra essere davvero il punto di svolta che aveva cercato da tempo in MotoGP e l’adattamento ad una RS-GP nettamente più competitiva degli anni precedenti (e con altri 8 GP di concessioni per lavorarci su) procede a passo di marcia. Senza dubbio quello in Gran Bretagna è stato il suo GP più bello da quando è approdato nel marchio veneto. Il vantaggio del secondo posto in griglia è stato vanificato da un contatto con Quartararo, ma Viñales è emerso nel finale di gara: si è liberato degli avversari e ha puntato Bagnaia al comando. Per l’italiano è stata una vittoria sudata, visto che il #12 si è ingolosito, arrivando anche (pur brevemente) a piazzare la sua RS-GP davanti alla Desmosedici, prima di chiudere a 4 decimi da un risultato storico. Ma è una conferma preoccupante per gli avversari: Aprilia ora è diventata pericolosa con entrambi i suoi ragazzi.

Ducati, hai un rivale in più

È stato il fine settimana che serviva soprattutto a Pecco Bagnaia, il pilota nel quale sono riposte le grandi speranze di Borgo Panigale. La costanza è mancata nella prima parte di 2022, lo stesso pilota ha fatto mea culpa in questo senso. L’acuto era proprio quello di cui aveva bisogno per mandare un forte segnale in primis a Quartararo, mesto 8° in questo GP. Il segnale di una truppa Ducati che c’è, come dimostrano le quattro rosse nelle prime cinque posizioni in gara. Con una punta di rammarico per l’errore di Zarco… La casa bolognese però sta ben affilando le armi dei suoi ragazzi, all’attacco contro l’unica punta di casa Yamaha per ripetere quel 2007 stellare grazie a Casey Stoner. Ma ora c’è un altro pericolo all’orizzonte e si chiama Aprilia. Una casa che, nonostante gli anni difficili, è ancora nella top 4 dei marchi più vincenti di sempre. Ora le frecce al suo arco sono diventate due, Viñales l’ha ampiamente provato nel corso del GP a Silverstone. La strada verso l’iride 2022, già difficile contro un Quartararo in vantaggio nonostante tutto, passa anche per la gestione di un marchio che ora vuole dire la sua anche in MotoGP.

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