10 Marzo 2021

MotoGP, Cal Crutchlow: il silenzio come risposta a Jorge Lorenzo

Cal Crutchlow non risponde alle battute di Jorge Lorenzo sui social. Il 35enne concentrato solo sul nuovo ruolo di collaudatore MotoGP per Yamaha.

MotoGP, Cal Crutchlow tester Yamaha

Cal Crutchlow ha iniziato la sua nuova avventura in MotoGP nei panni del collaudatore Yamaha. Ha preso il posto di Jorge Lorenzo, che non ha ben gradito la destituzione e non ha mancato di ironizzare sulla caduta del britannico in curva 2. Punto del tracciato particolarmente sporco di sabbia dove sono caduti in tanti… Stavolta il britannico ha preferito tacere davanti alla provocazione, ma ci sarà una stagione per replicare. Adesso il primo obiettivo è trasmettere dati agli ingegneri di Iwata e scambiare opinioni con Rossi, Vinales, Morbidelli e Quartararo.

Del resto ha scelto di fare il tester per stare più vicino alla famiglia, senza troppo stress, ma senza dire addio al paddock della MotoGP. “Ho deciso di trascorrere più tempo a casa, più tempo con la mia famiglia – ha ammesso Crutchlow -. Penso che siano stati 10 anni fantastici di gare in MotoGP, un periodo che mi è piaciuto molto, ma ho pensato che fosse il momento perfetto per fermarmi… Il nuovo stress è che voglio dare il massimo per la Yamaha, testare la moto e migliorarla per loro. Il mio obiettivo è quello di accelerare il passo ed essere in grado di dare loro informazioni preziose per fare un passo avanti“.

I piloti Yamaha sono entusiasti del suo arrivo. Pilota schietto e diretto, potrebbe essere la carta vincente per ritornare all’assalto del titolo MotoGP. “Penso che il rapporto diretto con Yamaha e con i piloti sia una buona cosa – ha aggiunto Cal Crutchlow -. Perché non c’è tempo per testare la velocità della moto per il resto dell’anno, quindi penso che la chiave sia essere uniti, lavorare con loro mano nella mano. Penso che l’esperienza sia anche la chiave per il successo“. Ad oggi non sono previste delle wild card per il 35enne britannico. Prima dovrà prendere confidenza con la YZR-M1. “Non è nei miei piani, ma speriamo che la Yamaha ci pensi. Sono anche il pilota sostituto, quindi se la Yamaha mi chiedesse un weekend… Ma prima devo prendere confidenza con la moto“.

Jonathan Rea “In Testa, la mia autobiografia” In vendita anche su Amazon Libri

Lascia un commento

2 commenti

  1. Makiland ha detto:

    Sotto sotto CC vorrebbe sfidarli tutti … è il suo temperamento … Ha fatto una scelta che vede come opportunità di rientrare … forse … un giorno … magari NON lontano …