30 Settembre 2023

MotoGP, Brad Binder “La KTM mai così bene quest’anno”

Brad Binder si gode il podio della Sprint a Motegi. Con Jorge Martin ad appena un secondo... Occhio alle KTM anche per la gara lunga.

binder-podio-sprint-motogp-motegi

Brad Binder ci va cauto con le dichiarazioni, ma sembra davvero che il telaio in fibra di carbonio, la novità tecnica portata a Misano da un Dani Pedrosa sempre incredibile, stia già dando i suoi frutti. Il risultato della MotoGP Sprint odierna parla chiaro: l’alfiere KTM non è mai apparso così competitivo, anzi a tratti sembrava quasi in grado di far vedere i sorci verdi allo scatenato Jorge Martin. Al traguardo ha chiuso a +1,390 dal vincitore, decisamente niente male contando che gli altri, Bagnaia in primis, hanno superato i 5 secondi di ritardo! Ora servono conferme nella gara lunga di domani, Binder però lascia intendere chiaramente qual è l’ovvio obiettivo dopo il 2° posto di oggi…

Binder unico anti-Martin

“Stiamo stati davvero competitivi oggi, la moto si è comportata meglio di quanto non abbia fatto praticamente per tutto l’anno.” Brad Binder sorride e ne ha ragione, è un super podio quello appena conquistato nella Sprint a Motegi. “La mia moto è sempre un razzo al via” ha rimarcato Binder alla fine della corsa, ricordando l’ottima partenza. Ha poi superato qualche pilota, infine ha avuto la meglio sul compagno di squadra Jack Miller con un netto sorpasso. “Volevo cercare poi di passare Jorge in sequenza” ha spiegato. Non ci è riuscito, Martin ha impostato da subito un ritmo impressionante. “Non credevo ai tempi che stavamo facendo” ha ammesso il sudafricano numero #33, che ha così completato una grande gara. Binder è stato l’unico in grado di impedire la fuga solitaria dello spagnolo, attualmente in stato di grazia ma al traguardo con un margine di poco più di un secondo sull’alfiere KTM.

KTM continua a crescere

A tratti, considerando le differenze di passo, ha fatto qualche tentativo di riavvicinarsi, tenendo quindi il pilota Pramac sempre sotto pressione e parallelamente accumulando un ampio margine di sicurezza sugli inseguitori. Ma il secondo posto chiaramente non gli basta, Binder sta studiando il modo per provare il colpaccio nella gara lunga. Ci riuscirà? Certamente la moto non è perfetta ed il chiacchierato nuovo telaio è ancora in fase di evoluzione, ma fin da Misano s’è parlato di sensibili progressi a livello di grip al posteriore, una difficoltà accusata dall’inizio della stagione. L’ha detto Binder, l’ha confermato anche Miller in questi giorni. KTM continua a compiere passi avanti, certo manca ancora un pizzico di costanza in più, ma a Motegi sta mandando segnali ben chiari.

Foto: KTM Images/Polarity Photo

Lascia un commento