21 Febbraio 2024

MotoGP, Aleix Espargaro: caduta con frattura “Ducati non è lontana”

Aleix Espargaro soddisfatto dei test svolti in Qatar. Il veterano di Aprilia spiega anche la caduta a fine giornata.

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Un’ultima giornata di test a due facce per Aleix Espargaro. Il veterano di casa Aprilia sembra aver trovato il giusto feeling in sella alla nuova RS-GP, come dimostra il terzo posto finale. A referto però anche un incidente piuttosto forte sul finale della sessione del martedì. Espargaro ha ammesso di aver riportato una piccola frattura ad un dito di un piede, ma niente di troppo grave. Prevale soprattutto la soddisfazione per la simulazione di gara, chiusa con un ritmo che fa ben sperare sia lo spagnolo che il marchio di Noale.

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Espargaro spiega la caduta

Partiamo dal piccolo problema finale, ovvero l’inatteso incidente nell’ora conclusiva, mentre stava svolgendo la sua simulazione di gara. Aveva messo a referto 7-8 giri, quand’ecco la caduta. “Una delle più brutte che abbia mai avuto, non so bene come mai” ha ammesso a DAZN España, spiegando poi la dinamica. “Non so se ho toccato la linea bianca interna, ma sono volato.” Come detto, non ne è uscito del tutto indenne, anche se è andata bene. “Ho una piccola frattura ad un dito del piede, ma niente di grave.” Aleix Espargaro preferisce però pensare al passo, che l’ha lasciato molto soddisfatto. “Sono davvero contento del ritmo, sia con gomma media che con la morbida.” Ammettendo però anche che manca ancora qualcosa. “Un po’ di potenza. Ma il ritmo di gara è stato pazzesco.”

“Non lontani da Ducati, ma…”

Si chiude insomma con soddisfazione questo periodo prestagione. “Non mi aspettavo di essere così competitivo, sia in Malesia che in Qatar” ha sottolineato Espargaro. Ora è chiaramente acciaccato per l’incidente, ma non vede l’ora che inizi la stagione. “Mi piace essere un pilota ufficiale, provare le cose e lavorare sullo sviluppo della moto, ma la cosa più bella è correre.” Nel mirino c’è una volta di più l’armata Ducati, su tutti il campione in carica Francesco Bagnaia e Enea Bastianini, che sembra essersi ritrovato dopo un anno difficile per i vari infortuni. Ma anche gli altri sei non staranno a guardare. “Non siamo lontani dalla Ducati come ritmo, ma è ancora un gradino sopra. Nel time attack ci manca un po’ di potenza per lottare con loro.” Non manca molto alla prima gara, vedremo allora il vero livello anche delle Aprilia.

Foto: Michelin Motorsport

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