15 Febbraio 2024

MotoGP: aerodinamica sempre più estrema, ma sanno cosa fanno?

L'ing. Giancarlo Bruno, tecnico e commentatore F1, è molto critico sulla strada intrapresa dalla top class. Ecco perchè

MotoGP, aerodinamica

In MotoGP l’aerodinamica è sempre più strabordante. Ormai sulle moto è un fiorire continuo di alette, profili, alettoni, perfino carenature progettate in modo da creare effetto suolo. I Costruttori stanno cercando di adattare al motociclismo soluzioni che da decenni sono sviluppate in Formula 1. La Ducati ne ha fatta la chiave dell’attuale monopolio, altri segueno il trend apparentemente senza una direzione precisa. Le moto hanno perso l’aspetto tradizionale, i piloti si trovano a dover gestire tantissimi aspetti e parametri che solo pochissimi anni fa era sconosciuti. Ma come ci guardano quelli della F1? Che idea si stanno facendo gli ingegneri che lavorano sulle monoposto della massima serie? Lo abbiamo chiesto all’ingegner Giancarlo Bruno, responsabile tecnico di squadre prestigiose e commentatore della F1. L’ingegner Bruno è anche un grande appassionato di moto. Dunque un punto di vista assolutamente autorevole.

“Quello che stanno facendo non mi convince”

Mentre la F1 introdurrà nel 2026 una forte semplificazione del veicolo, all’ingegnere campano l’andazzo tecnico che ha preso il motociclismo non piace. Nel video qui sopra ci spiega dettagliatamente perchè. Iscrivetevi a CorsedimotoTV

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