4 Febbraio 2021

MotoE, quanti volti nuovi: il profilo degli 8 rookie del campionato

Nel campionato MotoE 2021 troveremo ben 8 esordienti sui 18 piloti in lista. Alcune vecchie conoscenze del Motomondiale, più volti nuovi: eccoli.

motoe 2021

Nella giornata odierna è stata pubblicata l’entry list per la stagione MotoE 2021. Quello che colpisce particolarmente è che quasi la metà dei 18 ragazzi in lista (con il 2° nome Pons Racing ancora da annunciare) è composta da esordienti. Si tratta di due ragazzi italiani, due spagnoli, un francese, un portoghese, un colombiano ed un giapponese. Li conoscete tutti? Alcuni di loro sono piloti che abbiamo già visto in altre categorie del Motomondiale, altri invece sono proprio novità nel Campionato del Mondo. Ecco i loro profili.

Andrea Mantovani

Cominciamo con una vera new entry in questo palcoscenico internazionale. Classe 1994, originario di Ferrara, Andrea Mantovani è il pilota chiamato ad affiancare il campione 2019 Matteo Ferrari nel team Gresini Racing. Nel suo palmares tante sfide in categorie diverse, partendo dalla 125 per poi passare alle derivate di serie. Dal 2013 infatti lo troviamo al via nel Campionato Italiano in Superstock 600, poi in Supersport 600 e nelle ultime quattro stagioni in Superbike. Non manca qualche esperienza a livello internazionale, come nella defunta Superstock 1000 FIM Cup. Debutto assoluto per lui nel campionato elettrico, nel quale utilizzerà il suo numero 9.

Kevin Zannoni

Passiamo poi ad un ragazzo che abbiamo visto qualche volta nel Mondiale Moto3, in totale per quattro eventi. Tre sono wild card, due nel biennio 2017-2018 a Misano, mentre nel 2019 ha disputato il GP d’Italia, purtroppo senza mai arrivare a punti. Sempre in quest’ultimo anno Kevin Zannoni ha sostituito l’infortunato Antonelli in SIC58 Squadra Corse nell’evento in Thailandia: è 17° al traguardo, ma con questa partecipazione perde la possibilità di vincere il titolo italiano di categoria. Si è rifatto però l’anno scorso, coronandosi campione CIV Moto3 per la seconda volta dopo quello del 2018 con TM. Dal 2016 in questo campionato, non ha mai nascosto la speranza di debuttare nel Mondiale di categoria. Da segnalare anche due stagioni nel CEV Moto3, senza però grandi risultati. Quest’anno lo vedremo in Coppa del Mondo MotoE coi colori LCR E-Team: una sfida tutta nuova per l’italiano classe 2000, al via col #21.

Miquel Pons

Suo compagno di box sarà un giovane spagnolo all’esordio assoluto. Miquel Pons, 23enne di Campanet (Isole Baleari), ha alle spalle differenti campionati: parliamo per esempio di ESBK Supersport, campionato nel quale ha chiuso al 2° posto dal 2016 al 2019. A referto anche sette presenze nel Mondiale di categoria: una partecipazione nelle stagioni 2017, 2018 e 2019, diventate quattro nella scorsa annata (mai a punti). Lo troviamo anche per qualche anno nel CEV Moto2 poi Europeo di categoria, tra Superstock 600 (coronandosi campione nel 2013 quando la denominazione era ancora RFME Copa de España de Superstock 600) e Moto2. In quest’ultima classe arrivano due podi nel 2019, in occasione di Gara 1 ad Aragón e di Gara 1 ad Albacete. Il suo numero sarà il #71.

Fermín Aldeguer

Arriviamo al più giovane in griglia di partenza, il campione Superstock 600 in carica nel CEV Moto2. Fermín Aldeguer, nuovo compagno di box di María Herrera in Aspar Team, è un 2005, ma compirà 16 anni solamente il prossimo 5 aprile. Il giovane pilota murciano ha alle spalle due stagioni in European Talent Cup, prima di passare alla Superstock 600 nel 2020: sette vittorie di categoria ed altri tre podi gli hanno permesso di assicurarsi il titolo all’esordio, con 18 punti di vantaggio sul primo dei rivali. In questa nuova stagione lo attendono un campionato ed una moto completamente diversi a quelli a cui è abituato. Per lui il numero in gara sarà il #54.

Corentin Perolari 

Passiamo ad un giovane francese classe 1998, chiamato a disputare la stagione 2021 nelle file di Tech3 accanto al confermato Lukas Tulovic. Corentin Perolari è un volto già visto nel Campionato del Mondo: ci riferiamo ad una wild card disputata nella categoria Moto2 nel 2018, in occasione del GP di casa a Le Mans (24° al traguardo). Una carriera iniziata nel 2013 in Red Bull Rookies Cup, a cui è seguita la vittoria nel campionato spagnolo Open600 nel 2016, prima di passare all’europeo Moto2. Nel 2018 ecco il debutto nel Mondiale Supersport, con sette gare a referto in sostituzione del connazionale Mike Di Meglio, mentre nel biennio successivo è titolare a tutti gli effetti. A referto un unico podio ottenuto nella prima del 2020 a Phillip Island. Per lui nel 2021 una sfida tutta elettrica, che affronterà con il #19.

André Pires 

Finora abbiamo avuto un solo portoghese titolare nel Campionato del Mondo. Considerando questa categoria, nel 2021 saranno due: in Avintia Esponsorama, accanto al confermato Cardelús, arriva il pilota classe 1989 André Pires, un volto decisamente nuovo nel Campionato del Mondo. Nel suo palmares troviamo tre titoli nazionali, precisamente in 125GP (2011), SuperSport (2012) e SuperBikes (2014). Ma spicca anche la sua presenza al TT Isle of Man nel 2016, oltre ad aver preso parte a ben sette edizioni del Macau GP, fino al 2019. Un’esperienza che avrebbe ripetuto anche nel 2020, prima della cancellazione dell’evento a causa della pandemia da Covid-19. Il numero che utilizzerà sarà il #14.

Yonny Hernandéz 

Arriviamo ad un altro pilota già visto in passato nel Motomondiale: Yonny Hernádez, pilota colombiano classe 1988. Dopo qualche titolo nazionale ed alcune stagioni nei campionati spagnoli, nel 2010 arriva il debutto Mondiale nella classe Moto2. Ci rimane per due stagioni, ottenendo svariati piazzamenti a punti, prima di passare in MotoGP: nel biennio 2012-2013 è tra i protagonisti della sperimentale categoria CRT, con moto caratterizzate dall’utilizzo di un propulsore derivato dalla produzione di serie di cilindrata 1000 cm³. A metà di questa seconda annata però passa in Pramac Racing per sostituire Spies, team nel quale rimane anche nelle due annate successive, passando poi ad Aspar (sempre con Ducati) nel 2016. Il 2017 è l’anno del suo ritorno in Moto2, l’ultima annata nel Motomondiale, per poi trovarlo nel 2018 in Superbike con Pedercini, anche se non completa la stagione. Per il suo debutto in MotoE userà il 68.

Hikari Okubo

Chiudiamo con un altro volto già visto nel Motomondiale, ma nella categoria Moto3. Hikari Okubo infatti ha messo a referto tre wild card nelle stagioni 2010, 2011 e 2014, sempre in occasione dell’evento casalingo a Motegi (senza mai andare a punti). Dal 2016 il campione Asia Dream Cup 2012 è al via nel Mondiale Supersport: il miglior risultato è un 4° posto all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola nella stagione 2019. Il giovane di Kodaira, classe 1993, si lascia alle spalle una stagione condizionata da ritiri ma anche da infortuni, come dimostrano gli appena 12 punti a referto (un bel contrasto con i 105 dell’anno prima…). Il pilota giapponese, primo asiatico al via in MotoE, utilizzerà il numero #78.

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