11 Febbraio 2023

Moto3, Stefano Nepa di nuovo in moto “Sono contentissimo!”

Stefano Nepa procede nel recupero: ora è tornato anche a girare in moto. "Me l'aspettavo più in salita, è andata bene!"

stefano nepa, moto3

Il recupero procede davvero al meglio, ora c’è anche l’effettivo ritorno in moto. Per Stefano Nepa era il momento della grande prova per valutare la situazione della sua gamba dopo l’infortunio nello scorso GP in Malesia ed il risultato è stato decisamente soddisfacente. Nei giorni scorsi il pilota abruzzese di MTA ha girato in Spagna, precisamente a Valencia, in sella ad una R6 e si può dire davvero che tutto va secondo i piani, anzi anche meglio. La strada è quella giusta e non ci sono intoppi, ma si guarda avanti: i prossimi test ufficiali saranno un banco di prova ancora più importante.

“Il test è andato molto, molto bene!” ha raccontato Stefano Nepa a Corsedimoto. “Sono risalito in moto tranquillo, senza pensarci troppo. Ho aspettato le prime curve e ho capito subito che non c’erano grossi problemi. In particolare non c’era il dolore fastidioso che non ti permette di guidare.” Pur con qualche appunto. “Ho avuto qualche difficoltà nei cambi di direzione e un po’ di dolore rimane sempre. Mi aspettavo però una situazione più in salita, invece è andata benissimo e ho fatto anche qualche bel tempo. Sono contentissimo così!” Nepa tornerà di nuovo in moto la prossima settimana, il lavoro continua su più fronti. “Con i miei preparatori cercheremo di migliorare quello che manca, ma va già benissimo così, non me l’aspettavo.”

Notizie decisamente positive per uno dei ragazzi italiani ai quali si guarda per la nuova stagione Moto3. Dopo un inizio di 2022 complesso, Nepa stava facendo vedere miglioramenti sempre più interessanti, bloccandosi però proprio sul più bello a causa di quell’incidente a Sepang. Sono seguiti più interventi ed un lungo stop, ma ormai è il passato e si guarda con fiducia (non senza precauzione) ai prossimi passi. Certo ci si aspetta che riesca a compiere quel passo per arrivare a lottare costantemente per le zone alte, ma è un discorso ancora prematuro. I test a marzo invece forniranno qualche informazione in più.

Foto: Facebook-Stefano Nepa

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