Moto3: Stefano Nepa, che inizio! “Proviamo a fare ancora di più”
Stefano Nepa ancora in recupero ma già oltre le sue aspettative: due super GP ed il 5° posto provvisorio in campionato. Mirando sempre più in alto.
Mai vista una partenza di stagione così per Stefano Nepa. Da ricordare che sta ancora recuperando dall’infortunio alla gamba dello scorso GP in Malesia, eppure ha messo a referto due bellissime gare. Dopo il 7° combattuto posto a Portimao, Nepa si prende un sesto posto in rimonta in condizioni tutt’altro che ideali a Termas de Rio Hondo. Due risultati che valgono la 5^ posizione iridata, miglior italiano della Moto3! È solo l’inizio, ma certo è una bella iniezione di fiducia per il 21enne abruzzese di Angeluss MTA, che sta riprendendo il processo di crescita pre-infortunio e mira sempre più in alto.
Usare la testa
“È stato un weekend davvero tosto in tutti i sensi” ha raccontato Stefano Nepa a Corsedimoto. A cominciare dal clima decisamente imprevedibile. “Siamo arrivati giovedì che faceva un caldo nero, tipo 40° C e stavamo morendo tutti” ha infatti sottolineato il pilota #82. “Dal venerdì alla domenica invece il meteo è stato brutto.” Uno stravolgimento che non aiuta, anzi è una complicazione in più su un circuito non proprio perfetto. “Abbiamo girato poco e fatto pochi giri sull’asciutto. La pista poi era un po’ complicata, sporca…” ha ammesso Nepa. “Io ho cercato comunque di gestirmi al meglio, soprattutto il sabato in condizioni davvero brutte: era facile andare per terra. Ho cercato di usare la testa e di fare una qualifica decente.” Si era già preso la Q2 diretta, alla fine la chiude in 14^ posizione.
Nepa rischia, poi si carica
Si arriva poi alla domenica di GP: gara dichiarata bagnata, una bella difficoltà in più per tutti. Come in qualifica, Nepa sottolinea l’importanza di usare la testa, ma la prima parte di gara è stata tutt’altro che semplice. “Ero partito bello carico ma non riuscivo ad andare su” ha ammesso l’abruzzese, evidenziando anche qualche bel rischio. “Ho provato a spingermi oltre ma mi sono preso due-tre rischi, soprattutto l’ultimo nel 3°-4° giro: un quasi highside e sono riatterrato sulla sella per miracolo!” Ma non è bastato a ‘spaventarlo’ troppo, anzi tutt’altro. “Non so come ho fatto a riprendere il ritmo, anzi ad abbassarlo: ho perso posizioni con questi rischi e quand’è così non è facile andare oltre. Invece mi sono messo sotto, bello concentrato, e ho iniziato a recuperare.”
La fatica si fa sentire
Arriva il click: Stefano Nepa riesce ad impostare il suo ritmo e mette nel mirino i piloti che lo precedono. “Li ho passati tutti e ho iniziato a vedere il gruppo del podio sempre più vicino.” A quel punto però la condizione fisica non perfetta si fa sentire, Nepa comincia a fare più fatica. “La gamba ha iniziato a farmi male e non rispondeva più bene” ha infatti ammesso. Ma stringe i denti ed arriva una bellissima 6^ posizione al traguardo! L’italiano di MTA non ha davvero molto da recriminare, anzi la soddisfazione è palpabile. “Penso di aver fatto una prestazione ancora più bella di Portimao! Guardando tutt’e due i weekend non potevo davvero chiedere di più dopo l’infortunio ed una bella pausa, e non sono ancora al 100%. Non me l’aspettavo!”
Nepa carico: “Possiamo farcela”
La soddisfazione per l’ottimo inizio di stagione comprende anche l’attuale posizione iridata. “Sono 5° in campionato! L’ho visto dopo la gara” ha sottolineato con orgoglio il pilota #82, miglior italiano nella generale. “Non significa ancora niente, abbiamo appena iniziato, però cominciare così, con queste condizioni… Davvero tanta roba!” Come detto, una bella iniezione di fiducia, ma “Rimaniamo concentrati e calmi.” Prossima tappa nelle Americhe, precisamente in Texas, dove Nepa ed il suo team MTA cercano ulteriori conferme. “Ora ci riposiamo e ad Austin proviamo ad andare avanti ancora un po’. Sono già contentissimo così, ma dobbiamo fare ancora di più: quello è l’obiettivo, possiamo farcela” ha concluso Nepa.
Foto: Angeluss MTA Racing
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