5 Gennaio 2023

Moto3: Ryusei Yamanaka ha trovato costanza, ora dovrà sfoderare gli artigli

Ryusei Yamanaka correrà in Moto3 con Aspar, quarto team diverso in quattro stagioni. Le incognite sono tante

ryusei yamanaka, moto3

In archivio il terzo anno mondiale completo per Ryusei Yamanaka. È stata anche la sua stagione migliore in Moto3, chiusa in 12^ posizione iridata con 94 punti. Lenti segnali di crescita per il 21enne di Yotsukaido, quest’anno spesso in top ten, ma senza ancora riuscire a graffiare sul serio. Tranne al Mugello, GP in cui aveva una forte motivazione personale. Da aggiungere anche che il suo compagno di box Diogo Moreira, debuttante assoluto, ha fatto meglio di lui… Ma il sempre sorridente Yamanaka alla fine non è un pilota ‘esplosivo’, gli serve tempo per crescere. Dove può arrivare nel 2023?

A piccoli passi

Come accennato, Ryusei Yamanaka è uno di quei piloti (la maggioranza alla fine) a cui serve tempo per ingranare in campionato. Il suo debutto mondiale risale al primo GP del 2019, al posto di Sergio Garcia non ancora 16enne, a cui seguono tre wild card con due piazzamenti a punti. Dal 2020 esordisce a tempo pieno nel Motomondiale, inizia a fare qualcosa di più nel 2021, quando lascia Honda per KTM. Ma è un anno durissimo per il PrüstelGP per cui corre, segnato dalla scomparsa del piccolo Jason Dupasquier al Mugello. Yamanaka poi salterà anche il GP d’Austria per l’infortunio all’omero sinistro rimediato nelle prove libere. Nel 2022 è passato al debuttante team MT Helmets-MSi e realizza la sua stagione migliore: spicca il 5° posto nel GP d’Italia, dove sperava di cogliere un podio per l’amico scomparso l’anno prima. Yamanaka chiude con altri nove top ten, tra l’8° ed il 10° posto, e chiude in zona punti per 14 dei 20 GP disputati.

Yamanaka, cosa aspettarsi nel 2023?

L’anno prossimo passa in Aspar Team, squadra reduce dalla tripla corona nel 2022. Dal giovane giapponese ci si aspetta quindi più di quanto fatto vedere finora. Quello di Jorge Martinez sarà il quarto team differente in quattro stagioni complete nel Mondiale Moto3, un aspetto che non aiuta particolarmente un pilota. Ryusei Yamanaka poi al momento non ha mostrato quella grinta, quella cattiveria necessarie per arrivare. L’unica volta in cui s’è visto quel qualcosa in più è nel GP del Mugello, la motivazione l’abbiamo citata. Quest’anno poi si sono visti segnali di crescita a livello di costanza di risultati, ma non aiuta il fatto che il giovane Moreira, debuttante assoluto, abbia fatto meglio di lui. Cosa possiamo aspettarci da Yamanaka? Può davvero arrivare a lottare per il Mondiale? Al momento la risposta pende più verso il no, ma attendiamo il responso della pista.

Foto: motogp.com

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