8 Luglio 2019

Moto3: Romano Fenati quasi a podio. “Ci è mancato poco, ma siamo sereni”

Romano Fenati sfiora il podio nel GP al Sachsenring dopo una gara da protagonista. "Era alla nostra portata, ma andiamo in pausa più sereni."

Quella realizzata al Sachsenring è stata sicuramente la gara più bella di questo 2019 per Romano Fenati. Il podio è sfuggito davvero per un soffio, complice qualche spinta di troppo, ma ‘Fenny’ ha dimostrato di divertirsi di nuovo in pista. Il pilota ascolano (dal casco nuovamente bianco, come quando ha esordito nel Mondiale) sta tornando ad essere sempre più competitivo ed il quarto posto in gara è attualmente il suo miglior piazzamento stagionale.

La sua ‘stagione del riscatto’ dopo quanto successo a Misano 2018 non è iniziata sicuramente nella maniera più semplice. Dopo un nono posto iniziale (e solo per un errore, dopo aver battagliato a lungo per la vittoria), sono seguiti ben cinque zeri, quattro dei quali per incidenti in gara. In Catalunya ritorna in zona punti, anzi si rivede tra i protagonisti della top ten, chiudendo 7°, per poi ottenere un 11° posto ad Assen.

Al Sachsenring scattava dalla quinta casella in griglia dopo aver mostrato un buon ritmo per tutto il fine settimana. Da subito si rende protagonista in gara, portandosi anche al comando per parecchi giri. Come sempre in Moto3 però, la battaglia è serrata e qualche spinta di troppo gli toglie la possibilità di salire sul podio (non manca una breve discussione dopo la bandiera a scacchi con Canet). Rimane comunque un ottimo 4° posto e la consapevolezza di una continua crescita, con 10 gare ancora da disputare.

“Si poteva fare di più, il podio era alla nostra portata” ha dichiarato Romano Fenati a fine gara. “Andavano tutti forte, soprattutto all’inizio, ed era difficile andare via. Ci ho provato, sfruttando la gomma morbida, ma ci siamo resi conto che non c’era molta differenza. A quel punto mi sono messo dietro per cercare di risparmiare la gomma il più possibile. Ci è mancato poco per ottenere quel risultato che tanto stiamo aspettando, ma andiamo in pausa più sereni”.

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