22 Gennaio 2023

Moto3, Mario Suryo Aji: nelle terre selvagge

Mario Suryo Aji, al debutto a tempo pieno in Moto3 nel 2022, procede a piccoli passi, ma è già il miglior indonesiano di sempre nel Motomondiale.

mario suryo aji, moto3

Tra gli esordienti Moto3 c’è stato anche un giovane ed arrembante indonesiano. Mario Suryo Aji ha completato la sua prima stagione mondiale, con qualche guizzo che è già valso capitoli di storia per il suo paese. Uno stato asiatico che non ha una tradizione di peso nel Motomondiale, anzi ha pochi piloti che sono riusciti a calcare il palcoscenico internazionale prima di Aji, chiaramente con fatica. La strada è molto lunga e difficile per l’alfiere Honda Team Asia, ma chissà dove può arrivare.

Prima di Aji

I piloti indonesiani in azione nel Motomondiale sono davvero pochissimi. Iniziamo da chi è andato a punti: Andi “Gilang” Farid Izdihar (campione ARRC Supersport 600 nel 2022) ha chiuso con quattro quindicesimi posti nel 2021. Stesso discorso per Doni Tata Pradita, che invece ha preso punti in classe intermedia: è 15° in 250cc nel 2008, si ripete in Moto2 nel 2013. Aggiungiamo Rafid Topan Sucipto, attivo a tempo pieno in Moto2 solamente nel 2013, più due GP extra nel 2012 e nel 2018, senza mai andare a punti. Non dimentichiamo Dimas Ekky Pratama, ufficiale nel Mondiale Moto2 solo in un 2019 difficile. A Jerez, incolpevole protagonista di un incidente multiplo, viene colpito da un altro pilota, senza conseguenze. Ma i problemi arrivano nelle prime libere ad Assen: un violento incidente gli provoca una commozione cerebrale che lo terrà fuori causa per 7 GP in totale.

Sostituti e wild card

C’è chi invece Gerry Salim ha disputato solo due GP mondiali da sostituto nel 2019: è 16° al Mugello in Moto3, 29° ad Aragon in Moto2. Aggiungiamo l’unica wild card di Fadli Immammuddin, il GP Moto2 di Malesia nel 2013. Una carriera poi da paratleta, visto che quella da motociclista s’è interrotta nel 2015 in ARRC Supersport 600 a Sentul. La celebrazione per il trionfo in Gara 2 s’è chiusa con un gravissimo incidente causato da un altro pilota, portando all’amputazione della gamba sinistra. Lui se l’è cavata, una giovane promessa del movimento motociclistico indonesiano invece no. Afridza Munandar, 20 anni, nel corso del round Asia Talent Cup 2019 a Sepang è stato sfortunato protagonista di un incidente per lui fatale.

Mario Suryo Aji è già nella storia

Anche l’Indonesia cerca di farsi lentamente strada nel Motomondiale, l’ultimo giovane pilota che ci sta provando è appunto l’esordiente 2022 in Honda Team Asia. Come accennato, ha già scritto pezzi di storia per il suo paese: nel GP di casa diventa il primo indonesiano in assoluto a conquistare la prima fila in qualifica, 3° in griglia. Ma a Portimao incredibilmente si ripete, anzi sfiora il colpaccio ed è infine 2° per appena 17 millesimi! In gara poi ottiene due soli piazzamenti a punti per tutto il 2022, ma sono due risultati storici. È 14° in Indonesia, meglio dei quindicesimi posti citati in precedenza, ma al Mugello fa ancora meglio: è 13° al traguardo, conquistando il miglior risultato mondiale di sempre per un indonesiano! Piccoli passi per un “eroe solitario” spinto da un intero paese e determinato a dire la sua. I primi capitoli di storia sono stati scritti, si può solo salire.

Foto: motogp.com

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